SIRIA: ROMA IMPEGNATA SU PROFUGHI, BONIVER IN LIBANO - GIORDANIA
MISSIONE INVIATO MINISTRO TERZI PER EMERGENZE UMANITARIE
(ANSA) - ROMA, 17 SET - E' in partenza per una missione di quattro
giorni in Libano e Giordania Margherita Boniver, inviato speciale per le
emergenze umanitarie del ministro degli Esteri Giulio Terzi, che a Beirut
incontrerà membri del Governo, responsabili di agenzie umanitarie libanesi ed internazionali e visiterà aree di forte
presenza dei rifugiati siriani nel nord del Paese . Lo rende noto la Farnesina
. In Giordania Boniver, oltre ad incontri con le autorità locali ed i
responsabili delle principali organizzazioni internazionali, visiterà tre campi
dove sono ospitati i profughi siriani . Boniver esprimerà a nome del ministro
Terzi il sostegno e l' amicizia italiana ai governi libanese e giordano che
stanno subendo contraccolpi significativi e potenzialmente destabilizzanti
della crisi siriana, anche in ragione del forte incremento degli arrivi di
rifugiati da quel Paese . Al riguardo, l' Italia ha fornito nel recente passato
assistenza materiale ad entrambi i governi, sia in chiave bilaterale sia
attraverso contributi alle agenzie Onu che realizzano progetti di accoglienza
dei profughi . Di particolare interesse - si legge nella nota del ministero
degli Esteri - l' ospedale da campo donato alla Giordania ed ubicato alla
frontiera con la Siria all' interno del campo profughi di Zaatari, struttura
che accoglie una media di oltre 130 pazienti al giorno . Boniver nel corso
della sua tappa ad Amman donerà medicinali pediatrici, un generatore ed altri
materiali per rafforzare il funzionamento dell' ospedale . La missione di Boniver
si inserisce nel contesto degli eccellenti rapporti tra l' Italia e i due Paesi
che sono stati meta nel recente passato di visite ad alto livello del presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano (Amman, 1-3 aprile scorso), del presidente
del Consiglio Mario Monti (Beirut, 7 aprile) e del ministro degli Esteri Terzi
(Beirut, 27 giugno) . L' Italia é impegnata a fondo nella prosecuzione del
dialogo politico con Amman e Beirut, non solo finalizzato allo sviluppo
ulteriore delle relazioni bilaterali e al rafforzamento del partenariato con l'
Ue, ma anche volto alla stabilizzazione del quadro regionale
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