Nonostante
l'incredibile rinuncia a dibattere sulla guerra in Siria all'ONU a causa dei
veti di Russia e Cina, la forza delle cifre è inarrestabile. Sono
settecentomila i rifugiati stimati per la fine dell'anno nei Paesi confinanti
che si aggiungono ai duemilioni e mezzo di sfollati interni e dramma nel dramma
quello dei bambini che rappresentano il 50% del totale. In mancanza di una
soluzione negoziata e di un cessate il fuoco è nostro dovere concentrarci sul drammatico
aspetto umanitario.
venerdì 28 settembre 2012
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