Nei mesi scorsi il governo italiano ha allestito un
ospedale da campo per i rifugiati in Giordania, vicino al confine con la Siria,
e ha inviato aiuti di prima necessita' sia in Giordania sia in Libano.
L'inviato speciale della Farnesina ha aperto i suoi
incontri a Beirut vedendo la responsabile per il Libano dell'Alto commissariato
dell'Onu per i rifugiati (Unhcr), Ninette Kelley. ''Da lei - ha sottolineato -
ho saputo tra l'altro che meta' dei rifugiati registrati in Libano sono
bambini''. ''Inoltre – ha aggiunto - vanno tenute presenti tutte le possibili e
comprensibili complicazioni che questo flusso comporta su un territorio come
quello libanese''.
Oltre a colloqui con autorita' libanesi e
responsabili delle agenzie di assistenza dell'Onu, Margherita Boniver ha in programma
domani una visita alla frontiera con la Siria per visitare alcuni centri di
raccolta di rifugiati. Nel pomeriggio rientrera' a Beirut per incontrare il
ministro degli Affari sociali, Wael Bou Faour, prima di partire per la
Giordania.
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