Istanbul, 15 nov. (TMNews) - L'inviato speciale
della Farnesina questa mattina ha incontrato esponenti del governo e delle autorità
turche e internazionali. Stando a dati della Uhncr, in questo momento fra
Turchia, Libano e Giordania i profughi sarebbero circa 500mila. A questi vanno
aggiunti 2,5 milioni di sfollati all'interno del Paese. Una situazione
drammatica, dove un punto fermo è l'efficienza e l'umanità con la quale la
Turchia si sta attivando e continua ad attivarsi.
"In una situazione come questa - ha continuato Boniver - è ancora più
importante rimarcare quanto sia importante e continui a essere importante
un'azione di rara efficienza come quella della Turchia".
Il Paese della Mezzaluna si sta infatti attrezzando per fronteggiare
l'espansione dell'emergenza. È stata pianificata la costruzione di altri 4
campi profughi, due dovrebbero partire a breve. Se si tratterà di campi tenda
avranno un costo di 10 milioni di dollari e una capienza di 10mila persone, se
si tratterò di container il costo salirà a 25 milioni di dollari. A questi
vanno poi aggiunti altri 2,5 milioni di dollari per le spese di mantenimento.
Dall'inizio della crisi, la Turchia ha speso per lo sforzo umanitario oltre 500
milioni di dollari.
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