Aderisco all'iniziativa lanciata dal quotidiano 'Il Riformista' in occasione della prevista visita in Italia del presidente della Repubblica Islamica dell'Iran Ahmadinejad, atteso a Roma tra il 3 e il 5 di giugno per la Conferenza della Fao dedicata alla 'Sicurezza Alimentare'. Aderisco con grande convinzione all'appello lanciato dal Riformista in occasione della visita, in Italia, del Presidente iraniano Ahmadinejad. Il regime iraniano attua quotidianamente le piu' abominevoli violazioni delle liberta' fondamentali dei suoi cittadini, reprime ogni dissenso con lunghi anni di carcere, ha ripristinato la lapidazione e le impiccagioni sulla pubblica piazza e non esita a processare ed a condannare a morte minori ed omosessuali. Per tutto questo a nulla sono valse finora il periodico dialogo tra l'UE e Teheran sulla questione dei diritti umani. Ahmadinejad, inoltre, usa il brutale linguaggio della negazione della Shoa e dell'esistenza dello Stato d'Israele per rafforzarsi all'interno di una dialettica politica che lo vede indebolito a causa la strisciante crisi economica.
mercoledì 28 maggio 2008
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