Bisognerebbe deferire la giunta militare alla Corte penale internazionale per il reato di crimini contro l'umanita', visto che impedisce i soccorsi internazionali dopo le incredibili distruzioni dovuto al ciclone Nargis. Nonostante un numero altissimo di morti e dispersi la paranoica giunta militare, che con un colpo di Stato messo in atto nel 1962 opprime l'intera popolazione, ha centellinato gli aiuti internazionali, in molti casi spacciandoli come doni della loro nomenclatura aggravando le sofferenze dei birmani. Inoltre, incredibilmente, hanno fatto svolgere un referendum fasullo, il cui scopo e' quello di perpetuare il loro potere, impedendo che il premio Nobel, Aung San Suu Kyi, agli arresti domiciliari da anni possa presentarsi ad elezioni future, adducendo il fatto che non e' nata sul suo suolo birmano. Questi ed altri straordinari atti di codardia internazionale, e di complicita' con il regime dittatoriale fanno di quel bellissimo paese uno dei punti piu' desolati ed infelici sullo scenario internazionale. Stiamo costituendo, con la senatrice Albertina Soliani un intergruppo parlamentare di amicizia con la Birmania.
lunedì 26 maggio 2008
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