La senatrice del Pd Albertina Soliani e l'on. Margherita Boniver (Pdl), promotrici dell'intergruppo parlamentare ''Amici della Birmania'' sostengono la necessita' per quel Paese di ''avviare una nuova fase'' con l'aiuto dell'Europa, dell'Asean e dell'Onu e invitano tute le coscienze libere a reagire contro la decisione della giunta militare di prolungare di altri 12 mesi gli arresti domiciliari di Aung San Suu Kyim, che avrebbe dovuto lasciare gli arresti domiciliari, essendo scaduto il limite massimo di cinque anni previsto dalle stesse leggi birmane. 'La coscienza democratica del mondo, scossa dall'inaccettabile condizione di Aung San Suu Kyi e del popolo birmano, aggravata dal recente devastante ciclone, deve reagire e muoversi con tutti gli strumenti politici a disposizione per la liberazione del Premio Nobel per la Pace, la transizione democratica in Birmania, l'apertura delle frontiere agli aiuti umanitari internazionali''. Soliani e Boniver chiedono al governo italiano di attivarsi in tutte le sedi per l'immediato rilascio della leader dell'opposizione e la ulteriore apertura dei canali per gli aiuti umanitari.
martedì 27 maggio 2008
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