La sentenza della Consulta, la quale rovesciando una precedente decisione del 2004 ha dichiarato incostituzionale la norma per la sospensione dei processi per le piu' alte cariche dello Stato, pesa come un macigno non solo sul presidente del Consiglio ma anche sul presidente della Repubblica che aveva firmato il provvedimento di legge ordinaria. Non voglio parlare di complotto perche' la parola mi fa venire i brividi e mi fa tornare indietro di 15 anni ma di certo c'e' una straordinaria accelerazione di 'coincidenze' che hanno come bersaglio grosso Silvio Berlusconi e il governo, di cui si chiedono addirittura le immediate dimissioni. Temo che questi attacchi adesso si moltiplicheranno ma sono rincuorata dalla ferma presa di posizione del leader del Pdl il quale ha ribadito con molta forza la sua volonta' di andare avanti nel suo mandato avuto dalla stragrande maggioranza degli elettori italiani.
giovedì 8 ottobre 2009
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