Mi auguro che si concludano nelle prossime ore le operazioni di salvataggio dei 200 immigrati clandestini in balia delle onde nel Canale di Sicilia. Sono state le pessime condizioni meteo che hanno impedito di completare il soccorso di questi sventurati. L'Italia non ha bisogno di esortazioni e di rampogne per fare cio' che ha sempre fatto, cosi' com'e' accaduto lo scorso mese di agosto, quando furono soccorsi e trasferiti in Italia i naufraghi eritrei, ovvero rispettare scrupolosamente i trattati internazionali che impongono il salvataggio in mare, le conseguenti operazioni di accoglienza e le osservanze delle eventuali richieste di asilo.
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