E'assolutamente intollerabile che la comunita' internazionale accetti senza protestare il susseguirsi di condanne a morte per reati di opinione comminate ad un numero crescente di manifestanti contro i brogli elettorali in Iran. Il delicatissimo negoziato in corso per dissuadere Teheran dal dotarsi di armi nucleari non deve farci dimenticare il quadro orripilante della situazione dei diritti umani in quel paese, che peggiora di giorno in giorno. Mi auguro che la Farnesina utilizzi tutti i canali aperti per far veicolare la massima preoccupazione per queste terribili condanne a morte.
martedì 13 ottobre 2009
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