ROMA, 14 MAR - Fare il punto della situazione sulterreno, anche attraverso colloqui al massimo livello dopo ilreferendum del gennaio scorso che ha detto si' alla secessionedel Sud Sudan da Khartoum. E' l'obiettivo della missione inSudan di Margherita Boniver, inviato del ministro degli EsteriFranco Frattini per le emergenze umanitarie, che inizia domani. E' la prima visita nel Paese africano di un rappresentantedel governo italiano dopo la consultazione referendaria, hasottolineato il portavoce della Farnesina Maurizio Massari nelconsueto briefing settimanale alla stampa. Ed e' ''importante'' per capire le prospettive che si apronoper il Paese africano in vista della proclamazione ufficiale dell'indipendenza prevista in estate, anche perche' l'Italia e' uno dei garanti degli accordi di pace del 2005 che hanno posto fine alla lunghissima guerra civile tra il Sud nero,cristiano-animista e ricco di petrolio e il Nord arabo e a lungodetentore dell'egemonia politica in Sudan. Con l'indipendenza, il Sud Sudan sara' il 54/mo Statoafricano, ma sulla transizione pacifica pesano molte incognite,prima fra tutte la gestione delle risorse petrolifere, l'80 percento delle quali si trovano al sud. E le accuse del Sud al governo del presidente Omar al Bashir, che all'indomani dellaproclamazione dei risultati del referendum aveva preso atto delrisultato favorevole alla secessione. Ma che due giorni fa e'stato accusato di avere un piano per rovesciare il governo diJuba, futura capitale del Sud Sudan - che sara' visitata giovedi' 17 da Boniver - prima del 9 luglio, quando sara'proclamata l'indipendenza.(ANSA).
martedì 15 marzo 2011
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