L'allarme per un ''pericolo fortissimo di saldatura'' fra gli Shabaab somali, Al Qaida nel Maghreb e gli estremisti nigeriani di Boko Haram e' stato lanciato dal governo della Mauritania in occasione della visita di stato dell'onorevole Margherita Boniver, inviata speciale del ministero degli Esteri per le emergenze umanitarie. La Boniver, arrivata a Nouakchott con oltre tre ore di ritardo per una bagarre scoppiata a bordo del suo aereo all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, ha incontrato in serata il ministro degli Esteri mauritano, Hamadi Ould Baba Ould Hamadi al quale, ha detto la stessa Boniver, ''ho portato il ringraziamento del Governo italiano per l'eccellente collaborazione data finora'' nella lotta al terrorismo e nella collaborazione per la ricerca delle italiane Maria Sandra Mariani e Rossella Urru, rapite lo scorso anno nel Nord Africa e ancora nelle mani dei sequestratori. ''Una collaborazione che speriamo continui in futuro e che porti al piu' presto alla liberazione dei nostri ostaggi''. Boniver ha riferito dell'allarme lanciato dal ministro sulla possibile saldatura fra organizzazioni terroristiche che operano in un territorio senza confini vasto 8 milioni di chilometri quadrati, piu' di tutta l'Europa, sottolineando la fermezza dimostrata a parole e nei fatti dal governo della Mauritania nella lotta al terrorismo e nella lotta ai traffici di armi, droga e esseri umani gestititi dalla criminalita' organizzata.''La loro - ha detto ai giornalisti Margherita Boniver dopo l'incontro - e' una posizione assolutamente intransigente''. Boniver, che negli ultimi mesi ha intrapreso visite simili anche in Mali e nel Burkina Faso ha ottenuto dal governo di Nouakchott la garanzia che ''nulla sara' lasciato intentato per arrivare alla liberazione degli ostaggi italiani''. La Mauritania ''e' per noi un partner assolutamente strategico nella lotta al terrorismo'', ha concluso Boniver.
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