martedì 13 marzo 2012

Siria: corridoio umanitario per fermare massacri.

Sempre piu' scandalosa la paralisi sulla 'mattanza' siriana. Si rimpallano le ipotesi di soluzioni della Lega araba, le iniziative della Russia, l'attivismo turco, le sanzioni europee. Il difetto sta nel momento in cui si e' voluto escludere l'ipotesi di un intervento armato sulla falsa riga di quello in Libia per difendere i civili. L'opzione piu' fattibile rimane l'apertura di un corridoio umanitario per evitare che la battaglia di Homs assomigli sempre piu' alla carneficina compiuta da Assad padre, quando nell'82 rase al suolo Hama. Aspettando che gli incomprensibili veti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite si smorzino bisogna concentrarsi sulla direttiva di marcia che salvi i civili e le migliaia di feriti.

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