Ora l'Italia si trova in una situazione veramente penosa, perché vedere dei propri militari in divisa sottoposti ad un processo in un altro paese è comunque un fatto di una gravità inaudita e ci auguriamo vivamente che la Corte Suprema indiana riconosca i buoni motivi della nostra richiesta, ovvero che la giurisdizione nel caso che ha scatenato questo incidente diplomatico appartiene al nostro Paese visto che i fatti di cui sono accusati, secondo me ingiustamente, i nostri due fucilieri, sono avvenuti a bordo della Lexie e quindi in territorio italiano. Diciamo anche, con una punta di amarezza, che i morti sono indiani e che gli errori sembrano essere al 100 per cento tutti italiani. La situazione politica ed elettorale indiana avrà certamente influito sulla pubblicità data a questa gravissima questione, dal punto di vista della popolazione locale, di questi poverissimi pescatori, dell'empatia nei confronti delle famiglie delle vittime, ma mi auguro che tutto questo non abbia poi in qualche modo potuto influire sulle decisioni prese fino ad ora dal tribunale federale del Kerala.
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