L'inaudita vicenda dei due militari italiani arrestati in India e sottoprocesso e' una palese rappresentazione di un qualche errore da parte italiana. Le norme introdotte sul pattugliamento dei mercantili a rischio pirateria evidentemente sono difettose per quel che riguarda la posizione giuridica dei militari addetti alla difesa delle imbarcazion. Al piu' presto il Parlamento dovra' rivedere la norma che, per distrazione o sciatteria involontaria, ha permesso l'incredibile sequenza che da settimane ha portato a questa gravissima situazione. Naturalmente ci auguriamo che il processo ma soprattutto le prove balistiche portino alla sicura discolpa e assoluzione dei nostri Lagunari. Ha comunque dell'incredibile che dei militari, che dovrebbero presentarsi di fronte al tribunale militare del proprio paese, siano invece costretti in una prigione in India.
lunedì 5 marzo 2012
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