In vista del decennale dellascomparsa in esilio di Bettino Craxi si scatena in automaticola 'quinta essenza' del giustizialismo piu' barbaro che ha in Di Pietro il suo epigono. BettinoCraxi e' gia' entrato nella storia come uno dei miglioripolitici del XX secolo, in quanto porto' il Psi alla sua massima visibilita'. Forse non valuto' appieno la potenzadella campagna di demonizzazione a cui lo sottopose l'allora Pci in combinazione con i pm d'assalto ed i soliti mediascatenati per abbatterlo. E' ancora oggi ricordato dalle persone consapevoli come un grande patriota e un grandestatista. Bene fa la Moratti a dedicare al 'grande milanese'un luogo per ricordarne la memoria.
martedì 29 dicembre 2009
giovedì 17 dicembre 2009
Immigrazione: imortanti le parole di Napolitano
Molto importanti le parole del Capo dello Stato per quanto riguarda l'immigrazione, soprattutto, quando invita a non confondere accoglienza e asilo politico. Sul primo ogni paese puo' decidere in base al concetto d'interesse nazionale, mentre sull'asilo politico bisogna osservare scrupolosamente le norme del diritto internazionale. Una delle poche note positive in materia viene dai dati forniti dal Viminale che parlano di un 34% in piu' d'assistenza ai rifugiati politici da parte degli enti locali rispetto agli anni precedenti.
mercoledì 16 dicembre 2009
La Repubblica riesuma la guerra fredda
Leggendo oggi il fondo di Ezio Mauro s'apprende che il partito de La Repubblica' dopo aver per anni attaccato Berlusconi, sceglie un terzo personaggio, Fabrizio Cicchitto (il secondo notoriamente e' Bersani) reo di aver detto ieri nell'Aula della Camera parole di verita. Lo fa in gran spolvero utilizzando tutto l'armamentario da guerra fredda, di cui erano capaci le testate comuniste' negli anni '50. Un bel salto all'indietro e l'ennesima riprova dell' anomalia italiana' che persevera nell'applicazione del teorema delle tre D': Dileggio, Demonizzazione, Diffamazione. Complimenti!. Esprimo totale solidarieta' a Fabrizio Cicchitto.
Osservatorio sui fenomeni xenofobia e razzismo
Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha nominato Margherita Boniver componente dell'osservatorio presso la Camera sui fenomeni di xenofobia e razzismo.
martedì 15 dicembre 2009
Contro Berlusconi "Character assasination"
Certamente daremo ascolto all' accorato appello del capo dello Stato ad abbassare i toni. Nonpossiamo tuttavia dimenticare la lunga stagione del character assassination nei confronti di Silvio Berlusconi, culminata con la violenta aggressione di domenica. C'e' una regia esperta nelle tre 'd', dileggio, demonizzazione e diffamazione che vede molti registi, molti attori ed un solo bersaglio: Silvio Berlusconi.
lunedì 14 dicembre 2009
Tartaglia psicolabile ben organizzato
Tartaglia: uno psicolabile ben organizzato. L'esecrabile gesto di ieri e' arrivato dopo una squallida campagna orchestrata da certi partiti, da alcuni giornali e da qualche pm che ha irriso il Presidente del Consiglio, come capomafia e mandante stragista, con le dichiarazioni di pericolosi assassini, cosiddetti pentiti. Questa campagna denigratoria assomiglia moltissimo ai tribunali dell'era Stalin, quando gli imputati, prima di essere condannati a morte o ai gulag, venivano fatti confessare. L'unica differenza e' che Silvio Berlusconi non ha alcunche' da confessare salvo di aver stravinto le elezioni.
domenica 13 dicembre 2009
Berlusconi aggredito, con clima di odio era inevitabile
Era inevitabile, con il crescente clima di odio e intolleranza messo in atto da i professionisti dell'insulto e del dileggio, che ha un uomo solo come obiettivo, il presidente Berlusconi, che accadesse cio' che e' successo a Milano: ossia che il presidente del Consiglio fosse fatto oggetto di un vile gesto.
Casini parla come ospite fisso di Annozero
Con tutti questi annunci di scosse e sorprese, prima D'Alema ed oggi Casini uniti in uno strano matrimonio d'interesse, sino ad ora hanno soltanto rafforzato Berlusconi e il suo appeal con gli elettori. Sorprende che Casini abbandonando il suo elegante equilibrismo si metta a parlare come un ospite fisso di 'Annozero.
venerdì 11 dicembre 2009
Di Pietro al limite dell'eversione
Le affermazioni di Di Pietro sono al limite dell'eversione: invoca la piazza solo perche' il presidente del Consiglio, in una sede politica, ha descritto con particolari anche coloriti, la vera grande anomalia italiana che nessuno nel Palazzo puo' ignorare. Il presidente Berlusconi non vuole fare la fine del Caf. Mi auguro che le farneticazioni di Di Pietro suscitino, anche solo in minima parte, la reazione sdegnata di tanti esponenti politici in servizio permanente effettivo anti Berlusconi.
Berlusconi: torni immunità parlamentare
Il presidente Berlusconi, mettendo in discussione alcune scelte della Consulta, non fa altro che invocare il ripristino dell'articolo 68 della Costituzione, quello che e' stato impropriamente mutilato nel '93 ovvero la questione dell'immunita' parlamentare. E' sotto gli occhi di tutti la tragedia quotidiana rappresentata da quella parte politicizzata della magistratura che si attiva a senso unico, interpreta le norme seguendo le proprie inclinazioni, da' enorme risalto al letame sparso da aspiranti pentiti e che con tutta evidenza ha deciso di eliminare questa maggioranza e personalmente il suo leader, Silvio Berlusconi, usando la clava della giustizia ad orologeria
giovedì 10 dicembre 2009
Il reato di clandestinità non piace ai magistrati
l reato di clandestinita' introdotto con il pacchetto sicurezza palesemente non piace ad una parte della magistratura, che apertamente disattente la volonta' del legislatore ed in alcuni casi incita al boicottaggio. Oramai sull'immigrazione siamo alla Torre di Babele. Esiste una linea riconoscibile nelle parole dei prelati, un'altra riconducibile ad uno dei firmatari dell'attuale legge sull'immigrazione, il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, una terza, per fortuna, saldamente in mano all'ottimo ministro Maroni. Infine, se fossimo in un paese un po' piu' serio, dovrebbe valere per primo quello che c'e' scritto nel programma del governo in carica, stravotato dagli italiani: rigore, severita', integrazione e accoglienza per i rifugiati politici.
mercoledì 9 dicembre 2009
Immigrazione: MInistero? Meglio authority modello Usa
Per quello che riguarda l'immigrazione piu' che un ministero, formula forse datata, ci vorrebbe una authority o un'agenzia sul modello di quella federale statunitense che possa fare applicare con rigore la legge e le successive modificazioni. La bonta' di questa ipotesi sta nel fatto che cosi' si sottrarrebbe la questione delicatissima dell'immigrazione al quotidiano strattonamento tipico del dibattito politico italiano. Per fare questo comunque ci vuole una visione dell'immigrazione che sia piu' possibile europea e soprattutto molto rigore nel contrasto all'immigrazione clandestina e al contempo flessibilita' per l'accoglienza dei rifugiati politici. Sullo sfondo ma certo non prioritarie le questioni della cittadinanza e del voto agli immigrati.
martedì 8 dicembre 2009
Finacial Times, su Berlusconi fiera delle ovvietà pensi a Gordon Brown
Anche il Financial Times, di nuovo, si esercita nel tiro a bersaglio contro Berlusconi. Abbiamo perso il conto degli articoli apparsi per attaccare il premier italiano, ma quest'ultimo e' un cumulo di notizie arci note e quindi una fiera dell'ovvieta, secondo il quale il presidente del Consiglio, ''sotto assedio giudiziario'', non puo' continuare a governare. Liberi naturalmente i cronisti britannici di esprimere tutte le loro antipatie ma mi sembra che troppo spesso si dimentichi che Berlusconi gia' votato dagli italiani avrebbe un successo ancora piu' eclatante se le urne si aprissero domani. 'Al gentile giornalista del Financial Times dico che potrebbe esercitarsi di piu' chiedendo le dimissioni di Gordon Brown, di leggersi l'Economist in edicola, che conclude la solita analisi negativa contro Berlusconi con uso prudente 'ma lui si' ha un asso nella manica.
venerdì 4 dicembre 2009
Spatuzza ha una fantasia malata.
'La deposizione dell'aspirante pentito Spatuzza ha battuto ogni previsione della vigilia, soprattutto, quando parla delle confidenze fatte da Graviano sul presunto incontro di Via Veneto tra lo stesso Graviano, Dell'Utri e Berlusconi. Dopo le durissime condanne per i molti omicidi commessi su commissione, il sicario mafioso oggi convertito sostiene ispirato di aver trovato la retta via: peccato che la retta via non sia quella di Damasco ma Via Veneto. Ancora una volta il lato oscuro del pentitismo italiano batte il guinness dei primati per il livello di fantasia malata che ci auguriamo non sia presa per verita.
Economist ignora anomalia italiana.
Da molti anni leggo l'Economist e noto l'instancabile coerenza editoriale: nel settimanale in edicola si chiedono per l'ennesima volta le dimissioni di Berlusconi. Non entro nel merito delle considerazioni arcinote che l'editorialista svolge ma mi chiedo piuttosto come sia stato possibile, in tutti questi anni, ignorare l'anomalia italiana. Questa anomalia consiste nell'aver 'dimissionato' cinque partiti politici tra il '92 e il '94; messo sotto accusa cinque ex presidenti del Consiglio (Craxi, Andreotti, Forlani, Goria e lo stesso Berlusconi); 'dimissionato' nel 2008 il Governo Prodi con l'arresto della moglie del Guardasigilli Mastella. Ora si punta alle 'dimissioni' del quarto governo Berlusconi, reduce un anno e mezzo fa da un risultato elettorale eclatante, causa le dichiarazioni di un superomicida-convertito, tale Gaspare Spatuzza, il quale ricevera' protezione in cambio di infamanti e fantasiose accuse a Berlusconi, accusato addirittura di essere il mandante delle stragi che hanno insanguinato il nostro paese.
giovedì 3 dicembre 2009
Convegno a Torino: L'Italia della fiducia: riformista e liberale
Venerdì 4 dicembre alle ore 18.00 al centro congressi Torino Incontra – Sala Cavour Via Nino Costa 8 – Torino. L’Italia della fiducia: riformista e liberale – strategia di uscita dalla crisi.
Intervengono: Daniele Cantore – On. Vittorio Bonsignore – On. Margherita Boniver – Eugenio Gambetta –Bartolomeo Giachino – On. Agostino Ghiglia – Sen. Enzo Ghigo. Conclude On. Fabrizio Cicchetto.
Intervengono: Daniele Cantore – On. Vittorio Bonsignore – On. Margherita Boniver – Eugenio Gambetta –Bartolomeo Giachino – On. Agostino Ghiglia – Sen. Enzo Ghigo. Conclude On. Fabrizio Cicchetto.
Errato combaciare immunità con impunità.
Ha ragione Fabrizio Cicchitto, quando dice che Berlusconi non ha mai mescolato popolarita' ed immunita'. Purtroppo si fa erroneamente combaciare l'immunita' parlamentare -che e' stata abolita nel ''93 provocando un vulnus alla nostra Costituzione- con il concetto di impunita', tanto caro ai girotondini e giustizialisti nostrani. Questo e' un dibattito avvelenato tra immunita' ed impunita'che andrebbe perlomeno evitato da parte dei colleghi della maggioranza. Siamo alla vigilia di un interrogatorio cruciale -quello del pluriomicida recentemente convertito e pentito, Gaspare Spatuzza- per il futuro della legislatura. Verra' certo rimescolato il letame per lanciare obliqui e paradossali accuse al Presidente Berlusconi, e questo si' verra' fatto con la piu' assoluta impunita', temo avvallata da alcuni procuratori.
martedì 1 dicembre 2009
Minareti, no a referendum in Italia.
Chi sostiene che con il risultato referendario svizzero si mortifichi la liberta di religione sbaglia. Gli interpellati hanno, con grandissimo consenso, ribadito l'importanza di un'identita' e di una storia di cui sono molto fieri. Nessuno sgambetto alla liberta' di religione ma una grande dimostrazione d'orgoglio che e' sotto gli occhi di tutti. Sono contraria in modo assoluto ad un eventuale referendum sui temi simili nel nostro Paese. Basta ricordare la saggezza con la quale l'allora presidente del Consiglio Giuliano Amato modifico' l'assetto dell'allora ministero del Mezzogiorno. Si temeva, infatti, che attorno alla semplificazione ministeriale potessero scatenarsi dei sentimenti anti meridionali.
domenica 29 novembre 2009
Basta fantasie per "mascariare" Berlusconi
Mai nessun governo come quello Berlusconi ha avuto tanto successo nel combattere la mafia ed inasprire le leggi per sconfiggerla. Eppure che ci si esercita nel 'mascariare', per usare un termine di Sciascia, il presidente del Consiglio agitando lo spettro del concorso esterno, tipico reato da inquisizione, per costringerlo alla dimissioni. Per fortuna il Capo dello Stato, ieri, ha detto parole di grande saggezza quando ha invitato i magistrati a fare il loro mestiere ed alle minoranze politicizzate di smettere di inseguire seguire fantasie morbose.
sabato 28 novembre 2009
Sacrosanto richiamo di Napolitano
Le parole pronunciate dal Presidente Napolitano per la loro saggezza e per la loro autorevolezza spero siano ascoltate ed aiutino a spezzare quel clima di isteria giustizialista, che stava diventando mefitico. Sacrosanto ribadire che un Governo che abbia la fiducia della maggioranza parlamentare deve governare e non ha alternative ed altrettanto sacrosanto e' richiamare all'ordine quei magistrati intenti a fare politica. Forse vedremo meno PM partecipare alle trasmissioni televisive e questo sara' un bene per tutti. Grazie Presidente.
giovedì 26 novembre 2009
Ru486: sorprendente la decisione dei senatori
E' sorprendente che per tutelare la salute delle donne i senatori italiani vogliono impedire l'uso della pillola abortiva, quando e' arcinoto che questo metodo, che puo' essere usato solo ad uno stadio molto precoce, e' in uso nella stragrande maggioranza dei paesi europei da molti decenni. Mi sfuggono, perche' non ho partecipato al dibattito le sottigliezze di questo ragionamento e non vorrei che per analogia proseguisse nella logica dei divieti per arrivare alla conclusione che anche la pillola contraccetiva fosse pericolosa per la salute delle donne. Le italiane, purtroppo, fanno poco uso degli anticoncezionali, proprio perche' si e' sempre battuta la grancassa dei principi morali e delle conclusioni scientifiche. Per fortuna il presidente Cicchitto ha dichiarato tutti i suoi dubbi sull'argomento, dubbi che condivido in pieno.
Solidarietà a Schifani
Totale solidarieta' al Presidente del Senato, Renato Schifani, costretto da un feroce meccanismo a dover sporgere querela a tutela della sua onorabilita' che nessuno puo' mettere in discussione.
Incontro con Rebiya Kadeer a Roma
''Lotteremo fino alla vittoria''. E' un inno alla liberta' quello che Rebiya Kadeer, leader degli uighuri, pronuncia di fronte alla sua platea nel corso di un incontro a Roma con il Partito radicale non violento durante il quale e' stato presentato il libro autobiografico della 'madre degli uighuri'. A mio avviso una figura leggendaria, un'eroina del nostro tempo, ma purtroppo personaggi come la Kadeer non saranno ospiti dei tanti talk show italiani dove imperversano ben altre figure.
mercoledì 25 novembre 2009
Margherita Boniver alla conferenza dei radicali su gli Uiguri
Oggi, mercoledi' 25 novembre ore 18 presso la sede del Partito Radicale in via di Torre Argentina, 76(Roma), conferenza pubblica sul tema: "Le proposte degliUiguri per l'autonomia del Turkestan orientale" illustrate daRebiya Kadeer, Presidente del Congresso mondiale del popolouiguro e Alim Seytoff, Presidente dell'Associazione uiguriamericani. Partecipano: Marco Pannella - Partito RadicaleNonviolento, transnazionale e transpartito, Eva Pfoestl,saggista e docente di Diritto delle minoranze e dei gruppi,Margherita Boniver, deputato PdL, Furio Colombo, senatore PD.Presiede: Bruno Mellano, presidente di Radicali Italiani.
lunedì 23 novembre 2009
Schultz? Perfettamente ridicolo.
Perfettamente ridicolo Schulz che cerca di buttare la croce addosso al Governo italiano per la mancata nomina di D'Alema a Mister Pesc, che invece era sostenuta da un'ampia maggioranza parlamentare. Coso mai c'e' da riflettere sul De profundis calato sull'Europa con la nomina di due (per ora) semisconosciute personalita.
domenica 22 novembre 2009
Immigrazione: palle di fango non la governano
Mentre tanti politici sono intenti in una nobile gara fatta di palle di fango, il dibattito sull'immigrazione rischia di impantanarsi in una palude di velleita' ed incomprensioni. Giusto l'opposto di quanto e' necessario per governare al meglio il fenomeno dell'immigrazione. Cittadinanza e voto agli immigrati dovrebbero, in un paese serio, far parte di una visione organica, magari agganciata alle grandi realta' europee. Questo fai da te episodico ed incerto sembra lasciare il tempo che trova.
giovedì 19 novembre 2009
Su voto a immigrati serve accordo ad ampio respiro
Fino a che il tema dell'immigrazione diventa motivo di scontro politico non andremo da nessuna parte. La questione e' troppo seria per essere lasciata alle beghe domestiche, ma al contrario si deve seguire la linea del rigore, del controllo e dell'integrazione che fanno parte del programma di questo governo. La questione del voto e' e rimane materia costituzionale e quindi al di la' delle proprie predilezioni necessita eventualmente di un accordo politico di ampio respiro.
martedì 17 novembre 2009
Margherita Boniver ospite a Transatlantico
Saranno ospiti della trasmissione "Transatlantico",condotta e curata da Donato Bendicenti, in onda su RaiNews 24 oggi martedì17 novembre dalle 18.30 alle 19.00, l'onorevole Margherita Boniver (Pdl) dallaCamera e la senatrice Roberta Pinotti (Pd) dal Senato.
Sequestrati 25 minuti su un volo Alitalia
Siamo stati 'sequestrati' a bordo dell'aereo, fermo a Fiumicino per 25 minuti senza sapere quando saremmo potuti scendere. E' la disavventura che mi è capitata ieri pomeriggio di rientro da Torino a Roma con un volo Alitalia, a causa delle due assemblee dei lavoratori di terra Alitalia che si sono svolte nello scalo romano.
L'aereo si e' fermato nella piazzola intorno alle 16:30 poi il comandante ci ha annunciato che a causa di alcune assemblee, non sapeva quando sarebbe arrivata la scaletta necessaria per farci scendere. Da quel momento a quando poi siamo usciti abbiamo atteso circa 25 minuti. Io e altri passeggeri ci siamo domandati se nei casi come questi, fosse il caso di chiamare i vigili del fuoco, oppure qualche altra unita' delle forze dell'ordine, in grado di farci uscire da quel velivolo''.
L'aereo si e' fermato nella piazzola intorno alle 16:30 poi il comandante ci ha annunciato che a causa di alcune assemblee, non sapeva quando sarebbe arrivata la scaletta necessaria per farci scendere. Da quel momento a quando poi siamo usciti abbiamo atteso circa 25 minuti. Io e altri passeggeri ci siamo domandati se nei casi come questi, fosse il caso di chiamare i vigili del fuoco, oppure qualche altra unita' delle forze dell'ordine, in grado di farci uscire da quel velivolo''.
lunedì 16 novembre 2009
Minori: nel mondo oltre 300 mila baby soldati in 86 paesi
Nel mondo ci sarebbero oltre 300 mila baby soldato impegnati in 86 Paesi ma si tratta solo di una stima: la paura, anche se in realta' e' quasi una certezza, e' che siano molti di piu' perche' in queste statistiche non si tiene spesso conto delle bambine soldato che subiscono anche altri tipi di violenze, soprattutto fisiche come lo stupro. E' quanto e' emerso oggi a Torino in occasione della conferenza internazionale, organizzata dall'Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale), dal Centro studi Post Conflict Operations e dalla Croce Rossa Italiana, presso la Scuola d'applicazione.
''L'Italia - ha commentato Margherita Boniver, inviato speciale del Ministro degli Affari esteri - ha una serie di programmi finanziati che coinvolgono il recupero dei bambini che sono stati utilizzati con una violenza estrema in una situazione di guerra o di guerriglia. E' un recupero molto lento, dagli esiti incerti. Questi bambini - ha aggiunto - hanno una struttura mentale e psicofisica completamente distrutta che necessita' di lunghe cure, non soltanto fisiche. Cosa che in un contesto di miseria e sottosviluppo e' ancora piu' difficile. Il dramma coinvolge bambini fino ai quattro o cinque anni di eta'. ''In effetti e' cosi' - ha aggiunto Margherita Boniver - li vanno a prendere all'asilo infantile, anche gli stessi Governi''.
''L'Italia - ha commentato Margherita Boniver, inviato speciale del Ministro degli Affari esteri - ha una serie di programmi finanziati che coinvolgono il recupero dei bambini che sono stati utilizzati con una violenza estrema in una situazione di guerra o di guerriglia. E' un recupero molto lento, dagli esiti incerti. Questi bambini - ha aggiunto - hanno una struttura mentale e psicofisica completamente distrutta che necessita' di lunghe cure, non soltanto fisiche. Cosa che in un contesto di miseria e sottosviluppo e' ancora piu' difficile. Il dramma coinvolge bambini fino ai quattro o cinque anni di eta'. ''In effetti e' cosi' - ha aggiunto Margherita Boniver - li vanno a prendere all'asilo infantile, anche gli stessi Governi''.
Bersani ancorato a delirio giustizialismo
Il nuovo ritornello del Pd e' che: 'un processo al giorno leva il dottore di torno', rivolto naturalmente a Berlusconi. Questo e' il pensiero debole di quel che resta del glorioso Pci, che con Bersani si e' ancora di piu' stucchevolmente ancorato al giustizialismo piu' deleterio. Molti negano il complotto e tutti fanno finta di non vedere il corto circuito politica-giustizia che ogni giorno di piu' rischia di paralizzare il Paese. Ripristinare l'immunita' parlamentare e' il minimo che si possa tentare di fare anche se purtroppo la situazione sembra oramai compromessa. Di questo passo appare sempre piu' inevitabile il ricorso alle urne in primavera.
domenica 15 novembre 2009
Margherita Boniver, lunedì 16 a Torino
Presso Palazzo Cisterna.
- TORINO - (ore 9) - Via dell'Arsenale, 22 Conferenza internazionale su ''L'infanzia violata dalla guerra: i bambini soldato'', organizzata dall'Ispi. Presenti Boris Biancheri, Margherita Boniver, Mario Calabresi, Giuseppe Maggi, Maurizio Moreno, Valerio Neri e Stefano Stefanini. Presso Scuola di Applicazione.
- TORINO - (ore 9) - Via dell'Arsenale, 22 Conferenza internazionale su ''L'infanzia violata dalla guerra: i bambini soldato'', organizzata dall'Ispi. Presenti Boris Biancheri, Margherita Boniver, Mario Calabresi, Giuseppe Maggi, Maurizio Moreno, Valerio Neri e Stefano Stefanini. Presso Scuola di Applicazione.
venerdì 13 novembre 2009
Immunità, che il Pd si smarchi da Di Pietro.
Mi rendo perfettamente conto che essendo una legge costituzionale che ha bisogno di maggioranza qualificata e doppio passaggio in ognuna delle Camere, il mio disegno di legge verrà approvato nel Tremila, ma già il fatto di non essere stata assalita dall'opposizione se non dall'Italia dei Valori, mi fa ben sperare. Mi auguro che il Pd colga quest'occasione per smarcarsi da Di Pietro. No, un valore simbolico no. Per me è solo il ripristino di una cosa tolta in un momento terrificante. Poi certo, vedo che anche in questa legislatura c'è una certa vivacità di avvisi di garanzia e di decapitazioni di candidature per via giudiziaria.
giovedì 12 novembre 2009
Presentato da Margherita Boniver alla Camera proposta di legge costituzionale sull'immunità
L'immunita' che esiste in molti ordinamenti europei, nonche' al Parlamento europeo rappresentava uno dei pilastri della Costituzione italiana. Fu cancellata con un incredibile atto di vigliaccheria dall'Assemblea di Palazzo Madama nell'ottobre del 1993 in clima di pesante intimidazione. La proposta di legge composta di un solo articolo ripristina un Istituto volto a tutelate l'interesse della collettivita', prevenendo eventuali condizionamenti del potere giudiziario sullo svolgimento della dialettica politica'.
mercoledì 11 novembre 2009
Missione a Cipro del Comitato Schengen
12-13 novembre 2009. Missione a Cipro del Comitato parlamentare Schengen – Europol e Immigrazione presieduto da Margherita Boniver: Visita a centre di permenanza per immigrati di Kofinou – Incontro con Commissione parlamentare Affari Esteri – Incontro con il ministro degli Interni Neoklis Sylikiotis – Incontro con il presidente del Parlamento Marios Garroyian –Incontro con il Permanent Secretary del ministero degli Interni Amb. Emiliou.
martedì 10 novembre 2009
Droga: non farò test, parla la storia della mia vita.
C'e' a chi nel Pdl non piace il partito caserma: con la stessa logica la sottoscritta non ama il partito ambulatorio. Niente controllo sull'eventuale uso di droga per me: credo valga la mia intera vita e la mia reputazione a rendere la mia vicenda personale assolutamente trasparente. Oltre tutto credo che la dignita' degli individui e la loro riservatezza siano piu' importanti di qualsiasi labile controllo paramedico.
lunedì 9 novembre 2009
Questa sera Margherita Boniver a Otto e mezzo
20esimo anniversario della caduta del Muro di Berlino e alle 20.30 ci sarà una puntata speciale di '8 e mezzo' condotta da Lilli Gruber, che ospiterà l`onorevole Margherita Boniver, Sergio Cusani in collegamento da Berlino, Marco Rizzo dei Comunisti Sinistra Popolare, il sociologo Ilvo iamanti e la giornalista Sumaya Abdel Qadel.
lunedì 26 ottobre 2009
Immigrati: l'Italia non ha bisogno di esortazioni per i soccorsi
Mi auguro che si concludano nelle prossime ore le operazioni di salvataggio dei 200 immigrati clandestini in balia delle onde nel Canale di Sicilia. Sono state le pessime condizioni meteo che hanno impedito di completare il soccorso di questi sventurati. L'Italia non ha bisogno di esortazioni e di rampogne per fare cio' che ha sempre fatto, cosi' com'e' accaduto lo scorso mese di agosto, quando furono soccorsi e trasferiti in Italia i naufraghi eritrei, ovvero rispettare scrupolosamente i trattati internazionali che impongono il salvataggio in mare, le conseguenti operazioni di accoglienza e le osservanze delle eventuali richieste di asilo.
venerdì 23 ottobre 2009
Con Vassalli scompare grande giurista e grande socialista
Scompare Giuliani Vassalli, un grande giurista, un grande socialista ed un esempio di coraggio e coerenza politica per le future generazioni. Ricordo personalmente Vassalli che mi fece l'onore assieme a Umberto Terracini e Paolo Ungari di collaborare con Amnesty International, quando la fondai e ne divenni presidente negli anni '70. Era un uomo immensamente erudito, un innovatore ardito e anche una personalita' di grandissimo coraggio civico e morale. Vassalli non esito' a rischiare la vita per salvare Pertini dalle grinfie del fascismo e non esito a difendere pubblicamente Craxi dagli artigli del giustizialismo negli anni dolorosissimi del suo esilio.
Berlusconi per Economist è magnifica ossesione
L'Economist vuole entrare nel guinness dei primati. Anche questa settimana il settimanale britannico dedica le sue energie per condannare Berlusconi, accusato di desiderio di vendetta contro la magistratura, dopo la bocciatura del Lodo Alfano. Abbiamo perso il conto di questi velenosi articoli che ci fanno vedere la pubblicazione inglese in un'ottica assai particolare. Sembra che anche in Inghilterra la magnifica ossessione che colpisce i media italiani abbia fatto proseliti.
giovedì 22 ottobre 2009
Facebook è copione di irresponsabilità
Era inevitabile che la violenza verbale contro Berlusconi dilagasse su Facebook. Da anni, in Italia ma non solo, in un crescendo scomposto ed abnorme, le varie opposizioni, politiche e della cosiddetta societa' civile, incitano alla distruzione della figura del premier. Le migliaia di persone che si sono iscritte alla pagina di Facebook invocando l'uccisione del leader del Pdl, non fanno altro che seguire un copione gia' scritto da irresponsabili. 'Ha fatto bene la Procura di Roma ad aprire un'indagine che ci auguriamo sia severissima. Piena solidarieta' a Berlusconi, vero e proprio bersaglio di un'inaudita campagna di odio personalizzata ed altrettanta solidarieta' al Guardasigilli Alfano che ha invocato l'intervento della magistratura.
Voto bipartisan alla Camera per ripristino fondi alla cooperazione
Due mozioni, una della maggioranza e una dell'opposizione, sono state votate all'unanimita' dalla Camera per destinare nuovi fondi alla cooperazione allo sviluppo. E' di ieri sera il responso positivo dell'aula alle mozioni a firma di Margherita Boniver per il Pdl e di Erminio Angelo Quartiani per Pd, Idv e Udc.
Italia - Albania: positivo incontro Meta - Boniver
Ieri 21 ottobre Margherita Boniver, Presidente del Comitato Schengen, ha incontrato a Montecitorio il vicepremier e ministro degli Esteri della Repubblica di Albania, Ilir Meta, con il quale ha avuto lungo e cordialissimo colloquio su questioni d'interesse bilaterale e sul tema dell'immigrazione. Il Vicepremier albanese ha rivolto al Presidente e al Comitato Schengen un invito a visitare Tirana per una serie d'incontri con i parlamentari albanesi sul tema dei flussi migratori legali. Su questo punto gli albanesi premono con l'UE per la liberalizzazione del sistema dei visti. Il Presidente Boniver, ministro dell'immigrazione nel '92, ha ricordato quanto siano cambiate le ragioni che spingevano verso l'Italia decine di migliaia di albanesi che oggi, invece, seguono piu' le vie dell'immigrazione legale grazie agli straordinari progressi economici compiuti nell'ultimo decennio dal Paese delle Aquile.
mercoledì 21 ottobre 2009
Parlamento EU dice che in Italia non c'è il tiranno
Per una volta il Parlamento europeo ha mostrato buon senso respingendo l'offensiva dell'opposizione italiana che voleva far condannare l'Italia sul delicatissimo tema della liberta' di stampa. Il Parlamento europeo vota per dire che in Italia non c'e' il tiranno: questo dispiacera' molto all'opposizione disfattista e anti italiana rappresentata dall'Idv che non si vergogna di esportare all'estero il suo livore e le sue ridicole accuse.
Da Karzai segno di maturità politica.
Da Karzai abbiamo avuto un segnale di grande maturita' politica nell'aver accettato il ballottaggio previsto per il 7 novembre. Aver perso l'elezioni per mezzo punto percentuale e' stato un duro colpo per il Presidente afgano che sperava in una rielezione al primo turno. E' comunque indispensabile che, dopo il voto del 7 novembre, chiunque sia il vincitore metta in piedi un governo affidabile ed autorevole, in quanto non c'e' nulla di piu' pericoloso del vuoto politico che incombe sul paese dopo le elezioni di agosto. Sono passate parecchie settimane e l'incertezza rischia di minare la stabilizzazione e la pacificazione afgana.
martedì 20 ottobre 2009
Il no alla RU486 è pornografico.
Plaudo all'introduzione in Italia della pillola abortiva Ru486, e ricordo che alla commercializzazione di questo metodo si era opposto un vasto fronte che ha una visione della donna inconfessabile e pornografica, la quale sarebbe incentivata dalla facilita' di ingoiare una pillola che ricorrere all'aborto, che e' sempre un rimedio estremo. Nel pieno rispetto della 194, le donne che decidono per l'interruzione volontaria della gravidanza potranno sotto controllo medico usufruire di questo strumento infinitamente meno invasivo dell'aborto chirurgico. A favore della Ru486 c'e' da dire che l'aborto chimico puo' essere effettuato solo ad uno stadio molto precoce.
lunedì 19 ottobre 2009
Ora di religione: attenzione al modello olandese
L'inedita proposta dell'ora di religione dedicata agli studenti islamici potrebbe essere il 'cavallo di Troia' verso un multiculturalismo alla olandese: il passo tra ora di religione, classi scolastiche separate per sesso, servizi medico sanitari divisi per genere e cosi elencando finirebbero per essere dei precetti imposti da una religione.
domenica 18 ottobre 2009
Terrorismo: Se si semina odio risultati pericolosissimi
Non era difficile profetizzare il risorgere di odiosi simboli del terrorismo italiano visto il clima di odio e diffamazione che sta crescendo sui media contro Berlusconi. L'aveva scritto Giampoaolo Pansa, lo pensavano in tanti: chi semina odio ottiene risultati pericolosissimi.
giovedì 15 ottobre 2009
Le infamanti accuse di "Times"sono cannibalismo mediatico contro l'italia
Infamanti le accuse del 'Times' rivolte al nostro Paese, colpevole a suo dire di 'pagare i talebani', accuse che mettono cosi' a repentaglio l'incolumita' delle truppe alleate. Siamo di fronte ad un ennesimo caso di cannibalismo mediatico contro l'Italia privo di qualsiasi supporto e volto a sminuire l'essenziale ruolo militare nella ricostruzione che il nostro contingente svolge in modo eccellente pur pagando un altro tributo di sangue. Accuse stantie che ricordano analoghe considerazioni rivolte sempre ai nostri governi negli anni '80, accusati di essere conniventi con il terrorismo palestinese per mettere a riparo il nostro territorio.
Surreale censura nei confronti di Minzolini
Surreale censura nei confronti di Minzolini il quale si permette di fare editoriali, che subiscono feroci critiche da parte della sinistra. Ci si dimentica degli innumerevoli editoriali fatti regolarmente dal suo predecessore Riotta per i quali nessuno s'inalberava. Strana concezione della liberta' di stampa, compresa quella di Zavoli il quale ricorda gli editoriali domenicali da Telekabul di Sandro Curzi che difende in quanto immagino avesse una faccia simpatica e una bella pipa.
martedì 13 ottobre 2009
L'Italia assegna doveroso riconoscimento ai rifugiati
L'audizione dell'ambasciatore italiano in Libia, Trupiano, davanti al Comitato Schengen ha chiarito in modo inequivocabile la dinamica dei riaccompagnamenti di immigrati clandestini che si sono succeduti in questi ultimi mesi verso i porti libici di partenza, dopo l'entrata in vigore del Trattato di Bengasi. I precedenti governi italiani dal 2000 in avanti si erano cimentati con le note difficolta' connesse all'immigrazione clandestina ora abbiamo un dato certo e positivo visto che i riaccompagnamenti hanno fatto diminuire del 90% gli ingressi sulle coste meridionali italiane. Rimane intatta la delicatissima questione dei rifugiati politici ai quali l'Italia da doveroso riconoscimento rispettando i trattati internazionali. Solo dalla Libia sono arrivati dal 2007 ad oggi centinaia di persone provenienti dall'Eritrea e dalla Somalia che ha spese delle istituzioni italiane hanno trovato ricollocazione nel nostro Paese.
Inacettabili le condanne a morte in Iran
E'assolutamente intollerabile che la comunita' internazionale accetti senza protestare il susseguirsi di condanne a morte per reati di opinione comminate ad un numero crescente di manifestanti contro i brogli elettorali in Iran. Il delicatissimo negoziato in corso per dissuadere Teheran dal dotarsi di armi nucleari non deve farci dimenticare il quadro orripilante della situazione dei diritti umani in quel paese, che peggiora di giorno in giorno. Mi auguro che la Farnesina utilizzi tutti i canali aperti per far veicolare la massima preoccupazione per queste terribili condanne a morte.
lunedì 12 ottobre 2009
La stampa estera diffama e Berlusconi è stato leggero.
Berlusconi si e' tenuto sul leggero dicendo che la stampa estera sputtana l'Italia: io avrei detto che la diffama. Leggo regolarmente diversi quotidiani e settimanali stranieri ed e' impressionante il livello di 'riformatia' a cui riescono ad arrivare alcune analisi spacciate per di piu' come autorevoli. Di autorevole hanno ben poco perche' tutto coincide con la linea di 'Rep', e cioe' che in Italia non c'e' liberta' di stampa e che il Premier dovrebbe dimettersi. Certo alcuni fogli britannici non sono stati teneri neppure con Prodi che hanno lungamente attaccato. Oltre alla superbia di alcuni editoriali c'e' la ridicola tesi che il nostro Paese starebbe meglio se governato da chi sa chi.
domenica 11 ottobre 2009
Condivido le parole di Marina.
Non c'e' bisogno di essere parenti stretti di Silvio Berlusconi per condividere in toto quanto ha detto Marina Berlusconi, oggi sul Corriere, definendo la situazione come una caccia all'uomo. La bocciatura del Lodo Alfano e' solo un passaggio in un complesso di misure volte a distruggere prima l'immagine e poi la sostanza del mandato che il Presidente del Consiglio ha ricevuto alle recenti elezioni politiche. Ho ricevuto centinaia di messaggi di nostri simpatizzanti infuriati che chiedevano di avere la possibilita' di poter esprimere la loro assoluta solidarieta' con Berlusconi. Il leader del PDL ha reagito con coraggio a questa difficile fase ed essendo grande combattente continuera' a farlo. Sarebbe comunque sbagliato non reagire ad un complesso di fattori che stanno indebolendo l'immagine dell'Italia e l'azione del Governo legittimamente eletto.
giovedì 8 ottobre 2009
Ora mille manifestazioni PdL, poi piazza.
'Mi auguro che durante la riunione dell'ufficio di presidenza del Pdl si arrivi ad una decisione concordata di indire mille manifestazioni in tutte le regioni d'Italia per spiegare realmente che cosa sta succedendo e che e' sotto gli occhi di tutti. Naturalmente manifestazioni preparatorie per formare la base di una grande kermesse nazionale magari in coincidenza con il 2 dicembre, per ricordare quando, qualche anno fa, a Roma il Pdl fece vedere il suo volto coraggioso e sorridente.
Contro Berlusconi strane conicidenze
La sentenza della Consulta, la quale rovesciando una precedente decisione del 2004 ha dichiarato incostituzionale la norma per la sospensione dei processi per le piu' alte cariche dello Stato, pesa come un macigno non solo sul presidente del Consiglio ma anche sul presidente della Repubblica che aveva firmato il provvedimento di legge ordinaria. Non voglio parlare di complotto perche' la parola mi fa venire i brividi e mi fa tornare indietro di 15 anni ma di certo c'e' una straordinaria accelerazione di 'coincidenze' che hanno come bersaglio grosso Silvio Berlusconi e il governo, di cui si chiedono addirittura le immediate dimissioni. Temo che questi attacchi adesso si moltiplicheranno ma sono rincuorata dalla ferma presa di posizione del leader del Pdl il quale ha ribadito con molta forza la sua volonta' di andare avanti nel suo mandato avuto dalla stragrande maggioranza degli elettori italiani.
Lodo Alfano: sentenza consulta contraddittoria
Non sono una grande esperta di diritto pero' mi sembra che la decisione della Corte Costituzionale sia molto contraddittoria visto che nel 2004 non aveva dichiarato incostituzionale il Lodo Schifani. Oltre tutto mi sembra che questa sentenza coinvolga negativamente soprattutto il Quirinale.
mercoledì 7 ottobre 2009
Burqa: basta applicare la legge che già esiste.
Una copia della sentenza con cui Mohammed Said Tantawi, grande imam dell'Universita' al Azhar del Cairo, dichiara il burqa incompatibile con l'Islam non soltanto dovrebbe porre fine ad un dibattito venato di criminale relativismo ma dovrebbe essere tradotto in italiano ed affisso in tutti i comuni d'Italia. Spetta ai comuni, infatti, in prima battuta e alle forze dell'ordine far osservare la legge in Italia, che vieta di girare mascherati celando la propria identita'. Tra l'altro basterebbe fare applicare la legge che gia' esiste per evitare il penoso spettacolo di esseri umani costretti a cancellare il proprio volto.
martedì 6 ottobre 2009
Esecutivo del Presidente? Fantasie da piacioni.
Sono d'accordo con Fabrizio Cicchitto quando propone una grande manifestazione politica a sostegnodel presidente Berlusconi. Dopo il tentativo di logoramento tramite escort si e' arrivati al punto di ipotizzare addirittura un fantasiosogoverno del Presidente.
Di presidenti in Italia ce ne sono due -aggiunge Boniver- uno Giorgio Napolitano che svolge egregiamente il suo mandato, e Silvio Berlusconi che ha stravinto le elezioni politiche con il voto popolaree che deve continuare a governare questo Paese. L'impazienza di certi piacioni e' comprensibile a condizione che per una volta nella loro vita vincano le prossime elezioni politiche.
Di presidenti in Italia ce ne sono due -aggiunge Boniver- uno Giorgio Napolitano che svolge egregiamente il suo mandato, e Silvio Berlusconi che ha stravinto le elezioni politiche con il voto popolaree che deve continuare a governare questo Paese. L'impazienza di certi piacioni e' comprensibile a condizione che per una volta nella loro vita vincano le prossime elezioni politiche.
lunedì 5 ottobre 2009
Immigrazione: con Svizzera analogie e collaborazione.
LUGANO, 1 OTT - Nonostante le ''evidenti differenze legate alla posizione geografica e al quadro normativo'', sono numerose, in materia di immigrazione, le analogie tra Italia e Svizzera, tra cui anche la normativa in materia di asilo. E' questa l'opinione di Margherita Boniver, presidente del Comitato Schengen, al termine di una visita lampo della delegazione parlamentare a Lugano e Bellinzona. Ma il dato che e' saltato piu' agli occhi della Commissione e' che in Svizzera, dopo l'adesione all'area Schengen -tra dicembre 2008 e marzo 2009- non c'e' stato nessun aumento significativo della criminalita'. La delegazione, guidata da Boniver e composta dagli onorevoli Vincenzo Taddei (Pdl), Teresio Delfino (Udc) e dal senatore della Lega Piergiorgio Stiffoni, ha incontrato rappresentanti del Parlamento e del governo oltre a rappresentanti della polizia del Canton Ticino e delle guardie di confine. Secondo i dati forniti al Comitato parlamentare le richieste di asilo arrivate nel 2008 nel Canton Ticino (che ha una popolazione di circa 360.000 abitanti) sono state 16.606, in maggior parte persone provenienti dall'Eritrea e dalla Somalia. La procedura svizzera prevede un trattenimento dei richiedenti nei centri di accoglienza per i primi 2/3 mesi e un successivo trasferimento in appartamenti fino al conferimento dello status di rifugiato o al respingimento della domanda La visita e' stata l'occasione per il presidente del Comitato di ribadire che sono del tutto infondati i rilievi avanzati all'Italia sulla politica di contrasto all'immigrazione clandestina. ''La politica dei riaccompagnamento di immigrati intercettati in acque internazionale verso i porti libici di partenza -ha detto Boniver- e' stata condannata senza motivo. In nessun caso si puo' affermare che l'Italia non abbia rispettato i trattati internazionali, anche perche' rispetto ad altri paesi europei ha accolto un numero significativo di rifugiati. Inoltre -ha ricordato- da quando l'accordo con la Libia e' entrato in vigore, quindi dello scorso maggio, si e' verificata una riduzione di oltre il 90% degli sbarchi rispetto allo scorso anno. Una politica perfettamente conforme alle convenzioni internazionali ed europee''. (ANSA).
domenica 4 ottobre 2009
Di Pietro? Squadrismo costituzionale
Di Pietro con l'ennesimo attacco al Capo dello Stato ha inaugurato una nuova categoria di infamia politica: lo squadrismo costituzionale.
lunedì 28 settembre 2009
Immigrati: fanno sorridere le considerazioni su incompetenza Ue
E' talmente palese la discriminazione contro i paesi europei rivieraschi che sono lasciati soli a contrastare l'immigrazione clandestina che le considerazioni a favore di un'incompetenza europea fanno sorridere. L'Ue non solo puo', ma deve fare molto di piu' per stabilire il principio della condivisione, della responsabilita' e degli oneri connessi ai richiedenti asilo politico.
giovedì 24 settembre 2009
Biotestamento: non voterò alcuna legge
Sono grata al presidente della Camera Gianfranco Fini per la reiterata assicurazione di liberta' di coscienza sul testamento biologico, tema sul quale anche il presidente Berlusconi si era espresso con estrema chiarezza. Mi chiedo, pero', se queste continue sottolineature di liberta' di voto, liberta' che considero scontata, non siano dovute a pressioni di ogni genere affinche' il voto si conformi al testo del Senato sul Dat. Ho espresso pubblicamente e ripeto che la mia coscienza mi impedisce di votare qualsivoglia testo sul testamento biologico perche' credo che la materia sia troppo delicata per essere sottoposta al voto del Parlamento.
mercoledì 23 settembre 2009
Immigrati: venerdi e sabato a Milano seconda conferenza nazionale
La seconda parte di venerdì vede la partecipazione di Margherita Boniver sulle tematiche del lavoro, della sicurezza, dell'integrazione e della cooperazione con i Paesi d'origine.
martedì 22 settembre 2009
Immigrati: non si può sempre condannare l'Italia
Con un crescendo di accuse verso la nostra politica di contrasto all'immigrazione clandestina, si mette in continuazione sul banco degli imputati l'Italia. La politica dei riaccompagnamenti di immigrati intercettati in acque internazionali verso i porti libici di partenza, viene condannata senza possibilita' di appello, sostenendo che questi stessi, una volta riportati a terra, non avrebbero in Libia un'adeguata tutela umanitaria. La questione e' complessa ma in nessun modo si puo' condannare l'Italia per le precarie condizioni di questi nei campi libici. L'Unhcr, che ha pure una base in Libia, nonche' il commissario Barrot, dovranno esercitare tutta la necessaria fermezza nei confronti della Libia stessa, affinche' vengano osservati i piu' elementari diritti nei confronti dei clandestini e dei possibili richiedenti asilo che affollano i campi di raccolta. 'Queste pressioni dovrebbero portare a risultati positivi visto che la Libia con Ali Treki, Ministro per gli Affari Africani del Governo libico, ha assunto la Presidenza della sessantaquattressima sessione dell'assemblea delle Nazioni Unite.
lunedì 21 settembre 2009
Immigrazioni: raccomandazioni a Libia per fine abusi
Che la Libia non sia il non plus ultra dell'organizzazione umanitaria e' una cosa abbastanza nota. Andranno fatte delle ispezioni, delle raccomandazioni e delle proibizioni nei confronti della Libia affinche' questi maltrattamenti nei confronti dei migranti finiscano. Su questo punto siamo d'accordissimo. Non si tratta di respingimenti ma di riaccompagnamenti che avvengono con persone che si intercettano in acque internazionali. Se queste persone arrivassero nelle acque territoriali non ci sarebbe nessun respingimento e l'Italia, come ha sempre fatto, avrebbe dato accoglienza. Si tratta del frutto di accordi bilaterali che l'Italia ha stipulato con la Libia, cosi' come hanno fatto molti altri Paesi e da un punto di vista formale sono dei riaccompagnamenti verso i porti di partenza.
venerdì 18 settembre 2009
Il Financial Times colpisce ancora.
L'analisi apparsa oggi sul Financial Times, a firma del corrispondente da Roma del quotidiano britannico, Guy Dimore, non sono altro che le opinioni virgolettate della direttora de L'Unita'. Cambia un po' il tono che, per una volta, non scade nel pecoreccio e nello scurrile di tanti articoli apparsi sul presidente Berlusconi, ma la sostanza rimane. Non si capisce pero' una sola cosa, perche' sebbene tutto Berlusconi e' ancora cosi' popolare. Nell'articolo sono poi citati altri presidenti del Consiglio italiani coinvolti in scandali come Andreotti e Craxi ma ci si dimentica di menzionare i circa duecento procedimenti intentati contro Berlusconi e addirittura l'arresto di suo fratello Paolo, all'indomani della nomina a premier nel '94 e s'ignorano le vicende giudiziarie che colpirono altri come Forlani e Goria. Nessuna consapevolezza quindi della peculiarita' della vicenda politica italiana, che la fa unica ed irripetibile, con l'epicentro di Tangenpoli che ha fatto scomparire opportunamente cinque partiti politici democratici, salvaguardando solamente il Pci. Comunque, stiamo tranquilli, il FT ha colpito ancora.
giovedì 17 settembre 2009
Sacrificio italiani non sia vanificato
Totale solidarieta alle Forze Armate, profondo cordoglio alle famiglie dei valorosi militari italiani morti durante l'adempimento del proprio dovere. Un sacrificio tanto doloroso non va ora vanificato. L'attentato avviene all'indomani della proclamazione dei risultati elettorali delle presidenziali, durante le quali sono state impiegate moltissime forze per assicurare il normale svolgimento delle operazioni elettorali. La strategia del terrore non sembra attenuarsi e questo impone, a mente fredda, una profonda riflessione sul ruolo strategico della presenza internazionale in Afghanistan, che vede l'Italia fra i paesi piu' impegnati. E' importante che questo sacrifico per la causa della stabilizzazione e della democratizzazione, di quel remoto paese non sia vanificato.
mercoledì 16 settembre 2009
Onu: Italia conferma impegno missioni umanitarie
Italia e Onu confermano il comune impegno nella risposta alle crisi umanitarie nel mondo. E' quanto emerso dalla visita a New York di Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli esteri Franco Frattini per le emergenze umanitarie.
''Gli incontri al Palazzo di Vetro - ha dichiarato l'onorevole Boniver - hanno rafforzato il dialogo con i vertici del segretariato delle Nazioni Unite e reso ancora piu' visibile il ruolo svolto dall'Italia nell'affrontare le principali crisi umanitarie del mondo''.
Nel corso della sua missione l'inviata del ministro degli esteri italiano ha incontrato tra gli altri il vice segretario generale per gli affari umanitari, John Holmes, il direttore generale degli affaripolitici, Lynn Pascoe, e il responsabile per le operazioni di pace, Edmond Mulet, esaminando i piu' recenti sviluppi delle crisi in Sudan, Somalia, Afghanistan, Sri Lanka e Birmania.
L'On. Boniver, che ha raccolto attestazioni di ''forte apprezzamento'' per il contributo italiano al peacekeeping e alle missioni umanitarie, ha anche affrontato temi specifici quali l'accesso per motivi umanitari alle popolazioni vulnerabili, il rispetto del diritto internazionale umanitario e la sicurezza del personale coinvolto nella consegna degli aiuti.
''Gli incontri al Palazzo di Vetro - ha dichiarato l'onorevole Boniver - hanno rafforzato il dialogo con i vertici del segretariato delle Nazioni Unite e reso ancora piu' visibile il ruolo svolto dall'Italia nell'affrontare le principali crisi umanitarie del mondo''.
Nel corso della sua missione l'inviata del ministro degli esteri italiano ha incontrato tra gli altri il vice segretario generale per gli affari umanitari, John Holmes, il direttore generale degli affaripolitici, Lynn Pascoe, e il responsabile per le operazioni di pace, Edmond Mulet, esaminando i piu' recenti sviluppi delle crisi in Sudan, Somalia, Afghanistan, Sri Lanka e Birmania.
L'On. Boniver, che ha raccolto attestazioni di ''forte apprezzamento'' per il contributo italiano al peacekeeping e alle missioni umanitarie, ha anche affrontato temi specifici quali l'accesso per motivi umanitari alle popolazioni vulnerabili, il rispetto del diritto internazionale umanitario e la sicurezza del personale coinvolto nella consegna degli aiuti.
lunedì 14 settembre 2009
Immigrati inaudite accuse Onu a Governo
Le gravissime affermazioni dell'Alto commissario Onu per i diritti umani Navi Pillay dovranno essere supportate da testimonianze e riscontri concreti. E' inaudito che simili e infamanti accuse siano mirate contro il nostro Paese, che ha sempre rispettato il diritto internazionale e che rispetto ad altre nazioni europee ha accolto un numero proporzionalmente significativo di rifugiati politici. Il metodo delle accuse generiche non supportate dai fatti colpisce, addolora ed indebolisce l'immagine dell'Onu. Di tutto si puo' accusare l'Italia ma certo non di perseguire politiche razziste e xenofobe.
domenica 13 settembre 2009
Margherita Boniver all'Onu
14 -15 settembre 2009. Quale inviata speciale del Ministro degli Affari Esteri per le Emergenze Umanitarie e le Situazioni di Vulnerabilità Margherita Boniver a New York incontrerà all’Onu: L’Under Secretary General for Humanitarian Affairs Holms – Il Capo di Gabinetto del Segretario Generale Nambiar – L’Under Secretary General for Politican affaire Pascoe – L’Under Secretary General for Peacekeeping operations Le Roy – L’Under Secretary General for Safety and Security Starr
sabato 12 settembre 2009
Immigrazione, priorità sono altre.
Il voto per le amministrative agli immigrati extracomunitari e' certamente un'ipotesi rispettabile, ma mi pare che non sia una priorita' nel programma di governo e per il variegato e complesso mondo dell'immigrazione. Dopo l'efficacia dimostrata nel contrasto all'immigrazione clandestina sulle coste meridionali dell'Italia il primo problema da affrontare e' quello di dare adeguata assistenza ai rifugiati che ottengono protezione umanitaria perche' provenienti da aree di crisi. Il caso dei profughi somali a Torino e' emblematico e venerdi' prossimo saro' nel capoluogo piemontese per rendermi conto personalmente della situazione.
venerdì 11 settembre 2009
Biotestamento, trovare soluzione bilanciata
Sono assolutamente d'accordo con le parole del presidente Cicchitto. Sul testamento biologico e' assolutamente necessario trovare un punto di bilanciamento che porti a una legge equilibrata. Il paradosso, oggi e' che si lascia morire in carcere un giovane detenuto tunisino in sciopero della fame in ossequio alla liberta' dell'individuo. Ritengo che sarebbe surreale se la Camera confermasse il testo del Senato che vieta di staccare la spina a un moribondo che ne ha fatto richiesta per iscritto.
giovedì 10 settembre 2009
Conferenza Internazionale sulla violenza contro le donne.
Alla Conferenza internazionale sulla violenza contro le donne organizzata alla Francesina da Dipartimento per le Pari opportunita' della presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero degli Esteri. Oggi , 10 settembre,Interviene, tra gli altri, Margherita Boniver
venerdì 28 agosto 2009
Premier a Tripoli solo per il Trattato
Bene ha fatto Palazzo Chigi a rendere noti i dettagli della visita di Berlusconi a Tripoli, che coincide con l'approvazione del trattato di Bengasi, un trattato di cooperazione e amicizia che definisce in modo inequivocabile le relazioni post coloniali tra Italia e Libia. E' un trattato a lungo negoziato da diversi governi e quindi mi auguro che questa visita che non coincide con le celebrazioni del 40esimo anniversario della presa di potere di Gheddafi, non sia ancora oggetto di polemiche estive. Per quanto riguarda le 'Frecce Tricolori', troveranno in buona compagnia, dato che sia la Francia che l'Inghilterra hanno inviato le loro pattuglie acrobatiche.
martedì 25 agosto 2009
Immigrati:Franceshini sciacalla a tutto spiano
L'onorevole Franceschini in piena apnea pre congressuale, dopo aver visitato gli eritrei salvati dai finanzieri italiani, sciacalla a tutto spiano attaccando l'Esecutivo. Questo gioco a chi specula di piu' su una questione cosi' delicata come quella dei rifugiati la dice lunga sull'assoluta mancanza di un progetto politico. Franceschini viene smentito proprio dalla Commissione europea, la quale ha dichiarato che le nazioni piu' esposte ai flussi degli immigrati provenienti dal Corno d'Africa vedranno accolta la richiesta di una distribuzione dei rifugiati su tutto il territorio europeo, cosi' come autorevolmente richiesto dal ministro degli Esteri, Franco Frattini.
domenica 23 agosto 2009
Lockerbie: Berlusconi chiederà spiegazioni
La coincidenza temporale tra la visita e le polemiche per i festeggiamenti riservati all'autore dell'attentato di Lockerbie non e' felice, ma sono fiduciosa che Berlusconi sapra' trovare le parole giuste per dire come la pensiamo su un episodio certamente grave. Se Gheddafi e' un leader imprevedibile, altrettanto lo e' Berlusconi: dunque, non mi stupirei se pronunciasse le giuste parole che servono in questi casi. La visita a Tripoli deve essere mantenuta. E' bene che in questo momento in cui, secondo alcune voci, la Libia starebbe allentando un po' il suo controllo sulle partenze dei clandestini, il premier vada a verificare la situazione sul posto.
sabato 22 agosto 2009
Immigrazione: polemiche strumentali
'La dichiarazione del ministro degli Esteri maltese Tonio Borg, il quale ipotizza un irrigidimento dell' esecutivo di La Valletta su un possibile accordo sullo spazio marittimo di ricerca e salvataggio, e' sorprendente. L'Italia sperava nella chiusura di questo negoziato vista la tragedia degli eritrei e in merito alle possibili responsabilita' maltesi. Per quanto riguarda la polemica assolutamente strumentale, usata dall'opposizione nei confronti del Governo, bisogna ancora una volta spiegare che il nostro Paese aderisce scrupolosamente ai trattati internazionali in materia e che addirittura si va alla ricerca dei naufraghi per portarli in salvo. L'evocazione della Shoah e le accuse all'esecutivo di xenofobia e razzismo, si configurano come esagerazioni forzate e assolutamente inaccettabili.
martedì 18 agosto 2009
Immigrati:grande verità di Bankitalia
Dal rapporto di Bankitalia emerge,ancora una volta, una grande verita' che riguarda il mondo del lavoro dell'immigrazione: gli immigrati regolari in Italia, ma anche in tuttaEuropa, svolgono mansioni cruciali che i nostri concittadini neppure in tempo di crisi svolgerebbero. E' una constatazione statisticamente corretta che necessita comunque di una lettura un po' piu' complessa, visto che il fenomeno migratorio e' composto da mille sfaccettature e che non bisogna mai abbassare la guardia nel contrasto all'illegalita', allo sfruttamento ma anche ai possibili risvolti che coinvolgono fanatici e terroristi.
mercoledì 12 agosto 2009
MYANMAR: regime liberi Aung San Suu Kyi
La prevedibile condanna al premio Nobel Aung San Suu Kyi, non deve esimerci da alzare la piu' viva protesta in ogni sede internazionale per chiedere l'immediata liberazione dell'esponenete politica di opposizione al regime e di tutti i prigionieri politici. La giunta militare birmana continua forte della sua impunita' ad affamare il popolo ed a prendersi gioco di ogni norma internazionale sui diritti umani. Dobbiamo continuare a protestare fino a quando Aung San Suu Kyi non otterra' la completa liberazione.
domenica 9 agosto 2009
Immigrazione integrazione azione prioritaria sulla quale investire
Ha ragione il Presidente Fini che non a caso che è uno dei padri della legge che regola il fenomeno. integrazione di coloro che sono in Italia per contribuire economia nazionale è una priorità sulla quale investire, per una visione meno schizofrenica del fenomeno migratorio, che troppo spesso alimenta polemiche domestiche poco comprensibili. giusto agire con severità nei confronti dei flussi clandestini ma allo stesso tempo bisogna guardare il fenomeno migratorio come un momento di progresso economico indispensabile per tutti i paesi europei
martedì 4 agosto 2009
Afghanistan: urgente cambio passo dopo elezioni
Con il prevedibile aggravarsi della situazione in Afghanistan, in vista, fra qualche giorno, del voto cruciale, si impone in modo sempre piu' urgente un cambio di passo dopo l'appuntamento elettorale. Dopo la prevedibile rielezione il presidente Hamid Karzai dovra' concentrarsi sui miglioramenti economici in favore della popolazione, la piena collaborazione regionale con il Pakistan e la stabilizzazione delle fragili istituzioni afgane.
venerdì 31 luglio 2009
RU486: c'è controllo medico stop a polemiche
Il via libera dell'Aifa all'uso dellaRU 486, la pillola abortiva, nella strutture ospedaliereitaliane chiude una lunghissima fase di perplessita' che hacaratterizzato il dibattito politico nel nostro Paese. Lapillola, che e' un alternativa all'aborto chirurgico, vieneusata in quasi tutti i paesi europei dagli anni 80. Dopo la rassicurante informativa sull'ulteriore calo degli aborti inItalia, fornita al Parlamento pochi giorni fa, ci auguriamo chele obiezioni che provengono da autorevoli esponenti dellegerarchie ecclesiastiche non incidano piu' di tantosull'alternativa all'interruzione della gravidanza chirurgica.Se aborto deve esserci, naturalmente noi siamo favorevoli aduna prevenzione che a quest'ultima ipotesi, questo avvenga incasi rari, precoci ma anche in piena sicurezza. La pillola nonpotra' essere venduta in farmacia, ma somministrata con leapposite garanzie in day hospital e questo credo dovrebbe porrefine a molte polemiche.
martedì 28 luglio 2009
Afghanistan: nostra presenza indispensabile
Nonostante l'escalation di violenza, l'uccisione del para' Di Lisio, ultimo dei nostri caduti e i numerosi feriti il valore della nostra presenza militare e' riconosciuta da tutti, richiesta dalla Nato e dal governo afgano ed e' francamente indispensabile, in un momento cosi' difficile, nell'area tra l'Afghanistan e il Pakistan. Si consolino i tanti critici del governo Berlusconi ma il ministro degli Esteri Frattini a Bruxelles durante l'incontro con Holbrooke e' stato chiarissimo: la missione italiana in Afghanistan prosegue e sara' addirittura rinforzata. Questo era stato promesso dal nostro premier, a meta' giugno, durante l'incontro con il presidente Obama.
mercoledì 22 luglio 2009
"Di Pietro oltre il limte decenza"
Per descrivere l'ultima iniziativa di Antonio Di Pietro bisogna ricorrere alla medicina: sindrome d'onnipotenza. A tanto ammonta la sua azione contro il Presidente della Repubblica che sta svolgendo con un crescendo di imparzialita' ed impeccabile equilibrio il ruolo che la Costituzione italiana gli assegna. Non era mai successo nella storia del nostro Paese, che il garante di tutti, il Capo dello Stato, venisse cosi' impunemente tirato in ballo. Oltre a Di Pietro c'e' il suo nuovo sodale Marco Travaglio che non esita sulle pagine di Micromega a sbeffeggiare Giorgio Napolitano. Stiamo oltrepassando il limite di ogni decenza politica.
lunedì 20 luglio 2009
Unione Mediterranea, Italia ruolo importante
Dopo lo storico accordo con la Libia l'Italia e' destinata a giocare un ruolo importante sullo scacchiere mediorientale. Ora, speriamo che l'Unione per il Mediterraneo diventi un catalizzatore importante per rendere piu' proficui i rapporti con la sponda sud del nostro mare. Ha ragione il Presidente Berlusconi, quando dice che non puo' esserci sviluppo senza libero scambio Il nostro Paese e' partner commerciale rispettato e gradito dai paesi della sponda sud e questo dara' all'Italia un nuovo ruolo nella partita che si vuole giocare in Medio oriente. La soluzione tanto desiderata di 'due popoli due stati' potra' avverarsi se ci saranno condizioni economiche piu' favorevoli per i palestinesi.
mercoledì 15 luglio 2009
Missione a Malta del Comitato Schengen
16 - 17 lulgio 2009. Margherita Boniver guida Il comitato Schengen e Immigrazione in visita a Malta per affrontare i comuni problemi relativi all’immigrazione clandestina. Incontro con il vice primo Ministro e Ministro agli Affari Esteri, con il Segretario Generale del Ministero dell’Interno. Incontro con Medici senza Frontiere. Con lo speaker del Parlamento On. Louis Galea. Visita al Centro Chiuso Hal Far e al Centro Aperto.
martedì 14 luglio 2009
Afghanistan, sacrificio per combattere il terrorismo.
Sono sconvolta dalla tragica notizia che arriva dall'Afghanistan per l'uccisione di un nostro militare e dal ferimento di altri tre. Esprimo cordoglio alla famiglia del nostro militare caduto ed auguro ai feriti una pronta guarigione. Il ruolo dell'Italia per la stabilizzazione e' di primissimo piano, ma e' altissimo il prezzo del sangue pagato per combattere il terrorismo in quel paese.
lunedì 13 luglio 2009
Saggio rinunciare alle stramberie di Grillo
La candidatura di Beppe Grillo a segretario del Pd e' una di quelle sceneggiate alle quali la politica italiana si e' assuefatta. Ci mancava solo la benedizione di Di Pietro per rendere questo passaggio surreale ed immagino che il dibattito pre congressuale all'interno del Pd impegni sino in fondo dirigenti ed iscritti alla ricerca di una strategia per risollevare il partito dopo le ultime sconfitte elettorali. Credo che se rinunceranno alla strambate promesse dal comico faranno una cosa saggia.
Di Pietro vuole guerra civile mediatica permanente
Di Pietro respinge l'appello del Presidente Napolitano perche' vuole la guerra civile mediatica permanente e perche' e' convinto che questo gli fara' guadagnare qualche consenso. Nulla di piu' errato soprattutto visto l'eccellente esito del vertice internazionale de L'Aquila, ma soprattutto la luce in fondo al tunnel che si comincia ad intravedere con ripresa economica del nostro Paese. I desiderata di Di Pietro fanno la pari con l'annuncio di Grillo che vuole concorrere alle primarie del PD: in genere due campioni del qualunquismo a tutti i costi sullo stesso ring finiscono per elidersi a vicenda.
venerdì 10 luglio 2009
Gli incontri in Libano hanno fornito motivi di ottimismo
Con una serie di incontri con le massime autorita' istituzionali libanesi, si e' conclusa la missione in Giordania e Libano della delegazione parlamentare italiana della Camera e della quale facevo parte. Un'occasione per una panoramica sullo stato dei problemi della regione e delle prospettive di formazione del nuovo governo in Libano. Dopo le pacifiche elezioni del 7 giungo scorso, questo per il Libano e' un momento di grazia, anche se rimangono motivi di apprensione, perche' a tutte le domande che abbiamo posto ai nostri interlocutori sul possibile ruolo di Iran e Siria, non c'e' stata una sola risposta rassicurante. In tal senso, e' quindi di estrema importanza che il prossimo governo libanese venga formato senza ''interferenze esterne''.
mercoledì 8 luglio 2009
Delegazione in medio Oriente con Margherita Boniver
Una delegazione parlamentare guidata da Stefano Stefani, presidente della commissione Esteri della Camera, e' stata ieri ad Amman in visita ufficiale. Con Stefani anche Margherita Boniver (Pdl, Leoluca Orlando (Idv)e Mario De Napoli. I parlamentari italiani hanno incontrato i presidenti e le commissioni Esteri della Camera e del Senato del Regno di Giordania. I colloqui si sono incentrati sulle prospettive del processo di pace medio-orientale, all'indomani del vertice russo-americano che ha rilanciato la convocazione di una conferenza internazionale.
La visita prosegue mercoledì 8 e giovedì 9 a Beirut. La delegazione si recherà in visita alle forze italiane impegnate in seno a Unifil nel sud del Libano, mentre giovedì la Delegazione sarà ricevuta dal presidente della Repubblica, Michel Sleiman, dal presidente dell'Assemblea nazionale, Nabih Berri, dal primo ministro in carica, Fouad Sinora, e dal primo ministro designato, Saad Hariri I delegati italiani incontreranno, inoltre, il presidente della Commissione esteri del Parlamento libanese, Abdel Latif El Zein, nonché alcuni membri della Commissione stessa.
martedì 7 luglio 2009
Enciclica, importante contributosu immigrazione
"Quanto contenuto nella nuova enciclic di Benedetto XVI, 'Caritas in veritate' va valutato con grande attenzione e di certo deve essere vista come un importantissimo contributo al dibattito in corso sulla delicatissima questione su come governare al meglio il fenomeno epocale dell'immigrazione. La politica dell'immigrazione italiana e' un processo che deve costantemente fronteggiare le nuove sfide ma anche le nuove opportunita' derivate dai massicci esodi di popolazioni che dal sud del mondo ma anche da aree asiatiche stanno convergendo verso l'Europa e gli Stati Uniti. Sono esodi per lo piu' dettati da motivi economici ma anche da persecuzioni, guerre ed addirittura pulizia etniche, dove ovviamente i piu' fondamentali diritti umani sono cancellati. Verso quest'ultimo problema e' insufficiente la politica dell'asilo perseguita da ogni singolo stato e per quanto concerne europea si dovrebbe finalmente approdare a regole certe e condivise per quanto riguarda la distribuzione degli oneri".
lunedì 6 luglio 2009
Buccaneer, nessun riscatto nessun blitz
Nessun riscatto, nessun blitz. Il governo italiano tratta su queste basi la liberazione dei nostri 10 marinai tenuti in ostaggio dai pirati somali. Il governo lavora su altri fronti ma escludiamo azioni di forza visto quello che e' successo agli ostaggi francesi. Intanto i figli dei marinai tenuti in ostaggio dall'11 aprile hanno scritto una lettera ai pirati implorandone la liberazione.
venerdì 3 luglio 2009
Sicurezza: segnale forte contro traffico esseri umani
Le nuove norme approvate ieri nel pacchetto sicurezza per quanto riguarda il fenomeno dell'immigrazione clandestina sono in linea con le legislazioni vigenti nei piu' importanti paesi europei. Era doveroso dare un segnale forte contro i trafficanti di essere umani che d'ora in poi non avranno vita facile e non potranno piu' lucrare sulla tratta di esseri umani. E' stupefacente che il Pd non capisca l'essenza di queste nuove norme che danno piu' sicurezza all'Italia e che cercano di mettere ordine nel magma dell'immigrazione clandestina verso i paesi europei.
martedì 30 giugno 2009
La caduta del Governo? Solo sogni di inzio estate del Pd.
Abbiamo letto di tutto e di piu' in questi giorni sull'imminente caduta del Governo Berlusconi. Questo e' nei desideri della sinistra italiana e di alcuni giornali inglesi che non esitano a scopiazzare i retroscenisti nostrani esibendosi in un giornalismo, diciamo creativo. Per fortuna prima il ministro dell'Economia che ha detto la pura verita' riguardo alla tenuta del Governo ed oggi con grande autorevolezza, il presidente Napoletano, che chiede una tregua alle polemiche ed alla spazzatura gossippara quanto meno fino alla conclusione dei lavori del G8, che guarda caso saranno presieduti dal Presidente Berlusconi, unico leader tra i presenti che presiede per la terza volta.
giovedì 25 giugno 2009
Il Pd con Di Pietro non sarà mai riformista
Ho ascoltato il discorso del giovane ferrarese sul web è mi ha colpito quella parte in cui dice che non può lasciare il partito nelle mani di chi c'era prima. Un misto: fra l'orgoglio democristiano ma anche, per usare una espressione veltroniana, una velata minaccia. Insomma bisognerebbe capire se si riferisce a Veltroni o alla lunga serie di segretari politici che sono stati alla guida dei Ds, del Pd prima e del Pci ancora prima. Dove vuole arrivare con i predecessori? Forse Franceschini vuole cancellare le esperienze di uomini come Berlinguer e Togliatti. Non mi si venga a dire che il Pd ha avuto solo Veltroni perché si genera confusione e si cancella la tradizione che li ha preceduti. Il Pd è stato una felice intuizione ma ha avuto una parabola discendente rapidissima. Non hanno mai puntato sulla opzione riformista, come avviene nel resto dell'Europa, e si sono consegnati con mani e piedi legati nelle braccia di Antonio di Pietro. I motivi sono noti: l'ex pm di Milano è la loro fonte battesimale avendoli salvati da qualsiasi vicenda che potesse scalfire l'immagine. Non si sono mai finanziati con le salamelle vendute alle feste dell'Unità ma con altre scelte. Oggi la loro fonte battesimale ha cambiato cifra. Di Pietro può diventare la nemesi del Partito Democratico, visto che ha rubato un bel po' di voti alle elezioni europee al partito di Franceschini.
mercoledì 24 giugno 2009
Iran: appello bipartisan per stop violenze contro manifestanti
"Il governo italiano deve trasmettere alle autorita' iraniane la ferma condanna della violenza in atto contro i manifestanti e deve agire in tutte le sedi europee e internazionali a sostegno della liberta' e dei diritti del popolo iraniano''. E' quanto si legge in un appello proposto dal capogruppo dei Democratici in commissione Esteri, Alessandro Maran, e firmato da deputati di entrambi gli schieramenti politici tra i quali Fabrizio Cicchitto, Valter Veltroni, Roberto Cota, Lapo Pistelli, Pierferdinando Casini, Piero Fassino, Margherita Boniver, Beppe Giulietti, Enrico Letta, Antonello Soro, Arturo Parisi, Carmelo Briguglio, Italo Bocchino, Federica Mogherini e Massimo Donadi. I firmatari chiedono inoltre la liberazione di tutte le persone fermate in questi giorni e, in particolare, la riammissione nel paese della stampa internazionale per garantire una libera e completa informazione.
martedì 23 giugno 2009
Rai: MInzolini inquisito perchè non in linea.
Puntuale come la morte, dopo che era uscita la protesta de 'La Repubblica', il Presidente della Rai, Garimberti ha convocato il direttore del TG1 perche' il suo giornale non da' abbastanza spazio alla spazzatura su Berlusconi riguardo l'inchiesta di Bari. Esattamente come avviene in Iran anche in Italia alcuni giornalisti vengono 'inquisiti' perche' fuori linea con il regime di Largo Fochetti.Non fosse questa la notizia tragica sarebbe semplicemente ridicola la notizia del giorno riportata dai piu' autorevoli organi di stampa nazionali sono le foto di due giovani donne in un bagno con in mano un oggetto molto peccaminoso: un asciugacapelli. Viva l'Italia.
lunedì 22 giugno 2009
L'attacco a Berlusconi continuerà, ma lui è saldo.
La Tempesta mediatico sessuale scatenata contro Berlusconi per screditarlo in base a quanto già avvenuto in Italia, pensiamo che durerà ancora. Nonostante questo il presidente Berlusconi non rischia di perdere popolarità avendo ottenuto un plebiscito esattamente un anno fa. Come ha detto chiudendo la campagna elettorale a Milano, così come è riuscito a risolvere il problema dell'immondizia dalle strade di Napoli, di sicuro riuscirà a porre fine a questa montagna di spazzatura giornalistica. Siamo rassicurati dalla reazione furibonda di tanti nostri elettori molto indignati contro questa campagna denigratoria, che ci dicono di andare avanti occupandoci dei problemi degli italiani.
domenica 21 giugno 2009
Iran: comunità internazionale non può ancora tacere
E' uno spettacolo terribile quello che si vede nelle strade di Teheran e in quelle delle grandi citta' iraniane con le imponenti manifestazioni di migliaia di persone che gridano morte al dittatore e viva la liberta'. Forse non sapremo mai quanti sono i morti, vittime della violenza dei Pasdaran. La comunita' internazionale ovviamente non puo' intervenire, ma se ci fosse un’altra Tiananmen non sarebbe proprio possibile continuare a tacere.
Commissione Affari Esteri - Esame risoluzione sui diritti Umanai in Birmania
Giovedi' 25 giugno, si svolgera' l'esame della risoluzione 7-00183 Boniver, situazione dei diritti umani in Birmania.
venerdì 19 giugno 2009
UE: no a Mauro da una sinistra faziosa.
La sinistra e' ai materassi: non soltanto spera di avvantaggiarsi con le confessioni della D'Addario, di certo pilotate, ma votera', con un impeto di faziosita' estrema, contro gli interessi del Paese, pur di non avere Mario Mauro come presidente del Parlamento europeo.
giovedì 18 giugno 2009
Disegno eversivo per screditare Berlusconi
Forse non e' un complotto ma ogni giorno che passa e' sempre piu' evidente il disegno eversivo discreditare, screditare e screditare il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Questo disegno per il momento e' in mano ai soliti noti della carta stampata e delle proprieta' editoriali e si alimenta e si propaga attraverso i giornali stranieri, in gara tra loro per chi pubblica l'articolo piu' velenoso contro il leader del Pdl. Un gioco al massacro al quale non vogliamo sottostare. Un film gia' visto che all'inizio di tangentopoli si concretizzo' con la demonizzazione di alcune forze politiche accusate di finanziamento illecito. Oggi si preferisce guardare dal buco della serratura e delegittimare Silvio Berlusconi, l'uomo politico piu' popolare e piu' votato della cosiddetta seconda Repubblica.
martedì 16 giugno 2009
Immigrati: ottima proposta di Fini su missione in Libia
Ho risposto immediatamente al presidente della Camera, Gianfranco Fini, riguardo la proposta di inviare una delegazione di parlamentari in Libia per affrontare il tema dell'immigrazione. Proprio gli eccellenti esiti conseguiti dalla firma del trattato di Bengasi ci inducono a una sempre maggiore collaborazione con la controparte libica, in modo particolare sulla delicatissima questione del contrasto dell'immigrazione clandestina. La collaborazione italo-libica ha dato frutti importanti riguardo questo contesto, ma rimangono, come e' ovvio, le delicatissime procedure per i richiedenti asilo. Spero che questa visita che fa seguito alle missioni compiute in Grecia e in Spagna da parte del Comitato Schengen, che ho l'onore di presiedere, possa avere luogo con i tempi e con le procedure piu' adatte.
Italia -Usa: sbugiardata sinistra disperata
Il Presidente Berlusconi ha confermato ed e' andato oltre il previsto confermando lo stato delle piu' che eccellenti relazioni tra Italia e USA, durante l'incontro con Obama alla Casa Bianca. Messi da parte i ridicoli boatos fatti circolare da una sinistra disperata circa un'esistente freddezza dei rapporti tra il Presidente del Consiglio e la nuova Amministrazione democratica, l'incontro durante il quale si e' parlato dei temi principali sull'agenda del G8 ha ulteriormente rafforzato gli strettissimi legami tra i due esecutivi.
lunedì 15 giugno 2009
Iran: massima attenzione della comunità internazionale
La situazione in Iran consiglia la massima attenzione da parte della comunita' internazionale,vista la violenza degli scontri e della repressione voluta dal regime. Forse non sapremo mai la portata dei brogli, ma di certo e' evidente, anche per i ciechi, la straordinaria volonta' di cambiamento e di speranza dei giovani e delle donne di questegrande paese.
giovedì 11 giugno 2009
Plitica estera italiana e diritti umani
ROMA (ore 17,30) - "La politica estera italiana e i diritti umani": incontro al Senato promosso dalla Commissione per i diritti umani a vent'ann dagli avvenimenti di piazza Tienanmen a Pechino, con Emma Bonino, Piero Fassino, Margherita Boniver, Lamberto Dini (Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, via della Dogana Vecchia 29).
lunedì 8 giugno 2009
Europee: Franceschini sbaglia analisi e obiettivo
Franceschini paragonando la flessione del PDL, che segna meno 2%, al crollo dell'Impero romano sbaglia come sempre analisi e obiettivo. Tutto questo dopo aver registrato una perdita secca del 7%, con le sinistre che arretrano in tutta Europa e con lo scrutinio per le amministrative che registrera' molte sorprese.
martedì 2 giugno 2009
La stampa estera quando deve scrivere su Berlusconi copia i giornali di sinistra
Oggi non ho letto il Times ma il Financial Time, dove l'articolo firmato sembra la traduzione integrale di uno dei tanti attacchi che il presidente Berlusconi subisce da parte della stampa di sinistra in Italia. Non c'e' bisogno di scrivere in inglese per evitare cantonate, ne e' la riprova che ogni volta che ci si avvicina al voto i bravi corrispondenti esteri compensati con lauti guadagni, che hanno il privilegio di vivere a Roma, partano a testa bassa e scrivono (o traducono) un sacco di scempiaggini: solo dimenticano che Silvio Berlusconi e' a Palazzo Chigi perche' - forse questo e' sfuggito - è stato votato da milioni di italiani.
venerdì 29 maggio 2009
Quirinale: Napolitano riceve Boniver
(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto questa mattina al Quirinale l'Ufficio di Presidenza del Comitato Parlamentare di controllo sull'attuazione dell'Accordo di Schengen, guidato dal presidente Margherita Boniver. Lo rende noto il Quirinale con una nota.
Immigrazione: critiche Amnesty ne minano credibilità.
Senza entrare nel merito delle gravissime affermazioni del neo presidente della sezione italiana di Amnesty International, Christine Weise, che accusa l'Italia di una deriva razzista a causa del ddl sicurezza, faccio notare che criticare il proprio governo da parte dei dirigenti nazionali delle Ong mina dalle fondamenta la loro credibilita'. L'autorevolezza di Amnesty International, di cui sono stata presidente dal '73 al '79 si basa sul rigore della ricerca sulle violazioni dei diritti umani nel mondo e su un'altrettanta rigorosa astensione da esprimere giudizi su criteri legislativi domestici. Equidistanza che rende questa importante organizzazione apartitica lontana dall'esprimere giudizi legati a qualsiasi partigianeria politica.
giovedì 28 maggio 2009
Financial Times denigra presidente Consiglio e italiani
Ancora una volta il Financial Times diletta nel suo sport preferito: denigrare il Presidente del Consiglio Berlusconi e contemporaneamente quei milioni di italiani che per la terza volta gli hanno tributato un plebiscito con il voto delle corse elezioni politiche. Per la verita' gli stessi attacchi erano riservati anche a Romano Prodi, che senza alcun plebiscito era stato mandato a guidare la Commissione europea. Non siamo sorpresi anche perche' e' diventata una consuetudine per un organo di stampa che e' definito autorevole dalla nostra opposizione forse perche' e' scritto in inglese ed e' stampato su carta rosa.
mercoledì 27 maggio 2009
Su mozione PD per una volta d'accordo con Di Pietro
Sembrera' strano, ma per una volta sono d'accordo con Di Pietro il quale paragona la mozione ad un bicchiere di acqua fresca. Franceschini, che chiede al presidente Berlusconi di farsi processare immediatamente per l'oscuro caso Mills, assomiglia molto ad uno asserragliato come nel deserto dei tartari che aspetta un nemico che non c'e'. Palesemente l'opposizione non sa piu' a che santo votarsi per cercare di arginare la catastrofe elettorale che incombe. Hanno capito che la feroce battaglia che De Benedetti conduce, senza esclusione di colpi, attorno all'improbabile 'Noemi gate' non parta da nessuna parte. Ecco perche' hanno scelto la cara vecchia teroria del giustizialismo a tutti i costi come ciambella di salvataggio
martedì 26 maggio 2009
Video Missione Margherita Boniver in Grecia
http://www.adnkronos.com/AKI/Italiano/Video/?vid=3.0.3354803667
Boniver incontra governatore provincia Herat (Afghanistan)
Si è svolto ieri pomeriggio alla Camera un'incontro organizzato da Margherita Boniver, Presidente del comitato di amicizia Italia-Afghanistan, con il Governatore della provincia di Herat, Ahmad Nuristani. Il governatore afgano si trova in Italia per una serie di colloqui con i vertici economici del nostro paese per promuovere lo sviluppo della provincia più popolosa ma anche più sicura dell'intero Afghanistan. Ad Herat, è dispiegato il contingente italiano che garantisce una vasta azione di consolidamento della sicurezza e dello sviluppo di quella parte del paese e che vede i nostri militari impegnati in prima linea, in un compito molto delicato ossia garantire la stabilizzazione dell'Afghanistan.
lunedì 25 maggio 2009
Margherita Boniver a Radio anch'io
A meno di tre anni dal test che allarmo' il mondo la Corea del Nord rilancia la sua sfida con un nuovo esperimento nucleare sotterraneo che ha provocato un piccolo terremoto artificiale. Nello stesso giorno Pyongyang. Dura e immediata la reazione internazionale: Stati Uniti, Europa e Cina condannano il governo Nordcoreano Sara' questo il tema della puntata di domani di "Radio Anch'io la rubrica di approfondimento del Gr1 Rai, condotta da Giorgio Zanchini, in onda alle 9.05 su Rai Radio1. Tra gli altri interviene Margherita Boniver.
Corea del Nord: gravissima provocazione
L'ennesima provocazione del sanguinario regime nord coreano con il lancio dei missili nucleari e' una gravissima minaccia per tutto il continente asiatico e per la Corea del sud.Alla condanna dell'intera comunita' internazionale e alla censura delle Nazioni Unite deve seguire la ripresa dei negoziati guidati dalle leadership di Cina e Stati Uniti per riconfermare l'intesa raggiunta all'interno dei colloqui a sei dove erano stati raggiunti accordi in cambio di aiuti genergetici.
venerdì 22 maggio 2009
Immigrati: a Samo situazione drammatica e paradossale
Dopo aver incontrato tra ieri e oggi esponenti dei ministeri greci degli Esteri e degli Interni, del Parlamento, della Polizia e della Guardia costiera ho constato che la Grecia denuncia una scarsa collaborazione da parte della Turchia e questo e' molto grave perche' si tratta di un Paese che vuole aderire all'Unione Europea. Su 26mila immigrati clandestini arrivati a Samo negli ultimi anni, solo quattromila sono stati riammessi dalla Turchia. Ankara, hanno spiegato le autorita' greche, accetta quasi esclusivamente immigrati provenienti dall'Iraq, dalla Siria, dall'Iran e dalla Georgia, Paesi con cui la Turchia a sua volta ha accordi per il rimpatrio. Quelli che restano a Samo vengono trasferiti presso il centro e, dopo circa 30 giorni, ricevono un foglio di via con cui si trasferiscono ad Atene e cercano poi di raggiungere Patrasso. Da li' provano a imbarcarsi verso altre destinazioni europee, tra cui l'Italia.
Immigrati: non un morto in più nel Mediterraneo
Atene, 21 mag. – Proseguono in Grecia gli incontri del Comitato Schengen giudato da Margherita Boniver. Ci sono stati finora troppi morti: il Mediterraneo e' diventato la tomba di migliaia e migliaia di persone che cercavano di arrivare in Europa. Non un morto in piu. Per risolvere il problema dei disperati che attraversano il Mediterraneo diretti verso l'Europa, i pattugliamenti misti tra stati europei sono necessari e utili, ma fino a un certo punto perche' contrastare una barchetta carica di immigrati e' pericolosissimo e a volte si mette a rischio la loro vita. Anche la Grecia, si appella all'Europa, come facciamo noi, anche se qui il problema e' piu' grave, vista la proporzione tra immigrati e popolazione locale. Le autorita' incontrate ad Atene hanno molto lamentato la scarsa collaborazione con la Turchia e hanno spiegato alla delegazione italiana che solo dal Pakistan sono arrivati nei primi mesi di quest'anno ventimila immigrati clandestini.
giovedì 21 maggio 2009
Respingimenti immigrati frutto di accordo che inizia a funzionare
Atene, 21 mag. Dopo L’incontro ad Atene con il vice ministro degli Esteri greco Yannis Valynakis. Posso dire che la politica italiana dei respingimenti e' il frutto di un accordo storico tra Italia e Libia che ha cominciato a funzionare. Ho illustrato questa politica al vice ministro e ho spiegato che i respingimenti sono avvenuti in acque internazionali e che hanno sollevato critiche anche da alcune agenzie Onu. Ricordo che nell'incontro di lunedi' scorso a Bruxelles, il commissario europeo alla Giustizia, liberta' e sicurezza Jacques Barrot ha detto che la questione dei respingimenti e' da considerarsi normale, quando messa in pratica da Paesi letteralmente presi d'assalto. I greci hanno una situazione ancora piu' drammatica di quella italiana perche' gli immigrati clandestini arrivano praticamente a nuoto. Le loro frontiere marittime sono ancora piu' ingestibili di quelle italiane, ma dovrebbero diventare frontiere europee. E’ necessario portare a livello comunitario la questione dell'immigrazione clandestina. Per questo la politica dei respingimenti potrebbe aiutare anche la Grecia.
mercoledì 20 maggio 2009
Caso Miils: è il solito deja vu.
E' il solito de'ja' vu. Il deposito di una sentenza in tempi sospetti fa trapelare quanta voglia di distruggere l'immagine di Berlusconi agiti certa magistratura e l'intera sinistra. Il chiarimento del Presidente Berlusconi davanti al Parlamento e' un bene. Tuttavia rimane intatto il disegno di destabilizzazione del sistema politico italiano che all'estero tutti criticano sbagliando bersaglio, accusando Berlusconi.
Missione in Grecia del Comitato Schengen
21 -22 maggio 2009. Grecia. Guida la delegazione del Comitato Schengen e Immigrazione di cui è presidente. Oggetto della missione incontro con il Vicemenistro degli Esteri, con Vice presidente del Parlamento e membri della Commissione Giustizia e Ordine Pubblico. Visita all’isola di Samos e al centro di raccolta temporanea degli immigrati, incontro con il direttore di Polizia.
martedì 19 maggio 2009
Su respingimento Governo agisce bene ma è giusto che UNHCR lanci allarmi sui rifugiati
Il Governo agisce bene, l'Unhcr fa bene a lanciare l'allarme: l'onere del respingimento in acque internazionali di decine di migliaia di immigrati illegali che premevano e premono sulle coste dei paesi del Sud Europa, non puo' ricadere solo su questi paesi. I respingimenti sono ragionevoli, visto l'esodo di proporzioni bibliche con il quale siamo alle prese L'azione di respingimento in acque internazionali e' cominciato dopo l'entrata in vigore dell'accordo con la Libia e' continuera' sino a che i flussi non si arresteranno. D'altro canto l'alto Commissariato per i rifugiati ha lanciato un allarme riguardo alla protezione, che deve essere garantita, ai possibili richiedenti asilo che ne hanno titolo e l'Italia ha sempre rispettato i trattati internazionali umanitari e continuera' a farlo. Si tratta di trovare soluzioni adeguate e condivise. Visto che sono sempre numerosi coloro che chiedono protezione internazionale, e' opportuno che questi si rivolgano a strutture adeguate poste nei Paesi dove si imbarcano, vedi la Libia, come suggerito anche dalla Commissione Europea, ma dovrebbe pure pensare a suddividere questi esuli politici sull'intero territorio della Ue, non affollando soltanto i Paesi di prima accoglienza.
lunedì 18 maggio 2009
L'ambasciatore birmano convocato alla Farnesina
L'ambasciatore birmano a Roma e' stato convocato dal ministero degli Esteri per una protesta ufficiale per il caso di Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace e leader della Lega nazionale per la democrazia, che sara' processata in Myanmar per aver violato gli arresti domiciliari.
giovedì 14 maggio 2009
Grave il nuovo arresto di Aung San Kyi.
L'accusa di visita non autorizzata e' collegata ad un episodio oscuro riguardo all'incontro con un cittadino americano. Gli arresti domiciliari dovevano terminare il 27 maggio: con questo episodio sicuramente gli arresti verranno ancora una volta prolungati. A marzo il gruppo speciale dell'Onu sugli arresti arbitrari, aveva ancora una volta condannato la detenzione di Suu Kyi, in quanto contrari a ogni norma internazionale ma anche in contrasto con le norme della Costituzione del Myanmar. Negli ultimi giorni c'era stato un susseguirsi di notizie allarmanti sulla salute del premio Nobel alla quale era stata negata la vista del suo medico personale. Abbiamo chiesto che al ministero degli Affari Esteri che sia convocato immediatamente l'ambasciatore del Myanmar in Italia per esprimere lo sdegno totale e la preoccupazione di questo oscuro episodio che ancora una volta getta un'ombra sinistra sul regime di Rangoon..
Sicurezza, provvedimento è vera scelta
Nel suo intervento in aula, il presidente Cicchitto ha sottolineato con forza la bonta' del provvedimento sulla sicurezza e la bonta' della politica del governo in materia d'immigrazione. L'approvazione del ddl rappresenta una vera e propria svolta su una materia cosi' delicata come il contrasto all'immigrazione clandestina e si allinea con le direttive europee che chiedono rigore nel contrasto e rispetto per i richiedenti asilo. Su entrambi queste questioni l'Italia, che ha sempre onorato i trattati internazionali, si avvarra' della collaborazione della Libia e ci auguriamo che questo riuscira' a mettere un freno all'immigrazione irregolare che sta sommergendo l'Europa.
martedì 12 maggio 2009
Immigrazione: Barrot appoggia idea richiesta asilo un Libia
Il commissario Ue alla giustizia, Jacques Barrot, giudica positivamente l'ipotesi di aprire in Libia un punto organizzato gestito dalla Ue o dall'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu per gestire all'origine la questione dei flussi di immigrati clandestini. Proposta che ho avanzato in qualità di presidente del comitato interparlamentare su Schengen, e che Barrot riproporra' sia al prossimo Consiglio dei ministri Ue degli interni a giugno sia nel suo prossimo viaggio in Libia. E' una proposta per evitare questi tragici viaggi e per venire incontro a chi e' nelle condizioni di richiedere asilo o protezione perche' fugge da situazioni di guerra o di persecuzione. Barrot si e' espresso positivamente su questa proposta ed ha espresso solidarieta' ai Paesi dell'Ue come l'Italia, Malta o Cipro piu' esposti ai flussi di immigrazione clandestina. Per questo ha promesso il massimo impegno sul fronte della 'comunitarizzazione' del problema.
lunedì 11 maggio 2009
Immigrati; lunedì incontro con Barrot per sbarchi
Incontrerò Lunedi' a Bruxelles il Commissario Europeo J Barrot per discutere degli ultimi sviluppi in merito gli sbarchi d'immigrati clandestini sulle coste siciliane. L'incontro avviene alla vigilia di un importantissimo voto parlamentare sul nuovo Ddl sicurezza che sgombra il campo dai dubbi artificiosamente sollevati sulla necessita' di prolungare la permanenza nei Cie degli irregolari da due a sei mesi per poter certificare l'identita' ed avviare le procedure di rimpatrio. Questo particolare aspetto del Ddl sicurezza proietta l'Italia in avanti allineandola cosi' con le norme europee.Affrontero' con Barrot la delicatissima questione dei richiedenti asilo e faro' una proposta, che riguarda tutti coloro che posseggono i requisiti, per la creazione di un'antenna europea che potrebbe attivarsi nei confronti di questi gia' sul territorio di sbarco, facendo diventare cosi tutta la questione non solo di competenza del luogo dove avviene lo sbarco, ma questione da affrontare e risolvere in un'ottica squisitamente comunitaria.
venerdì 8 maggio 2009
Sudan: Italiano scarcerato risultato straordinario
E' un risultato straordinario la liberazione di Piero Albino Previdi. Siamo felicissimi. In questa liberazione ci speravamo l'inviata speciale del ministro degli Esteri sul volo di Stato che la riporta a Roma con Previdi ma oggi siamo riusciti nell'intento. Tutto e' frutto dell'impegno della nostraAmbasciata che non ha mai lasciato solo il nostro connazionale. E la fortuna e' stata arrivare qui, incontrare il vicepresidente del Sud Sudan Riech Machar, un uomo di grande capacita' politica, che ha capito che Previdi e' innocente. Gli ho spiegato politicamente che se non fosse stato liberato questo fatto avrebbe influito sui buoni rapporti economici, politici e commerciali tra Italia e Sudan. Ha convocato attorno a un tavolo con noi tutti i ministri competenti e alla fine siamo arrivati alla liberazione di questo ostaggio innocente.
giovedì 7 maggio 2009
Rilasciato italiano prigioniero in Sudan
**FLASH -SUDAN: BONIVER, RILASCIATO ITALIANO DETENUTO E' IN AEREO CON ME- FLASH** =
Darfur: espulsione Ong straniere decisione sbagliata
Ho incontrato nel campo profughi di Zam Zam, nel cuore del Darfur, i rappresentanti dei circa 101mila rifugiati (il 65% sono donne e bambini) che vi vivono in condizioni pietose. Il campo di Zam Zam e' stato aperto nel 2004, e la sua popolazione e' andata via via crescendo in misura inarrestabile. Le Ong offrivano servizi essenziali alla gente, soprattutto alle donne ed ai bambini: dall'istruzione alle cure mediche, dalla distribuzione di cibo e medicinali fino alla difesa delle donne dagli stupri. Servizi che sono venuti meno, un mese fa, con l'espulsione (che non ha riguardato le Ong italiane) decisa dal presidente Bashir con l'accusa di spionaggio. Speriamo davvero che il governo sudanese torni sulla decisione di espellere le Ong straniere dal Paese. Quella decisione e' stata sbagliata, “E' stato un grave errore mandarli via, non e' servito alla pace”, lo ha detto un rappresentante dei giovani. E un anziano capo tribale ha sottolineato: ''gestivano le scuole, aiutavano le nostre donne. Da quando sono andati via i volontari i nostri bambini sono per la strada e non riceveranno quell'istruzione necessaria per vincere la poverta' e preparare la democrazia che portera' la pace in Sudan''. Le Ong rimaste a partire da quelle italiane, stanno raddoppiando i loro sforzi per cercare di assistere al meglio la popolazione del campo.
martedì 5 maggio 2009
Darfur: Boniver in Sudan
KHARTOUM, 5 MAG - Margherita Boniver, inviato speciale del ministro degli Esteri per le emergenze umanitarie, e' giunta a Khartoum, prima tappa di una visita in Sudan e nel Darfur, la regione martoriata da una sanguinosa guerra civile. Una missione di tre giorni per una ''ricognizione'' da parte della rappresentante di Franco Frattini sullo stato della cooperazione italiana ed internazionale in campo per contrastare una crisi con proporzioni difficili da calcolare ma che hanno la dimensione della tragedia. Oggi nella capitale sudanese la deputata del Pdl incontrera' i vertici della diplomazia Sudanese e Mustafa Osman Ismail, ascoltatissimo consigliere del presidente della Repubblica Omar Hassan el Bashir, (di cui la Corte penale internazionale dell'Aia ha chiesto l'arresto). Quindi, presso il quartiergenerale di Unmis (la missione militare nelle Nazioni unite in Sudan, composta da circa 18mila soldati), la Boniver incontrera' il Resident Humanitarian Coordinator dell'Onu, Ameera Haq.
lunedì 4 maggio 2009
Sudan: domani Boniver in missione, colloqui su precesso di pace
Roma, 4 mag. - (Adnkronos) - Margherita Boniver, in qualita' di inviato speciale per le emergenze umanitarie e le situazioni di vulnerabilita' del ministro degli Esteri Franco Frattini, si rechera' domani in Sudan per discutere con le autorita' locali dei processi di pace in corso (soluzione della crisi in Darfur ed attuazione dell'Accordo di pace tra Nord e Sud Sudan) e della situazione umanitaria nel Paese. A tale riguardo, Boniver, si legge in una nota della Farnesina, avra' anche incontri con i responsabili delle Nazioni Unite e le ong italiane.
La visita, che si articolera' in tre giorni, prevede tre tappe: Khartoum, El Fasher, capitale del Nord Darfur, e Juba, capitale del Sud Sudan. A Khartoum, sono previsti incontri con i vertici del
ministero degli Esteri e con alti esponenti della dirigenza sudanese. Un'intera giornata della missione sara' dedicata al Darfur, regione che Boniver ha gia' personalmente visitato due volte, dove l'inviato speciale del ministro Frattini avra' colloqui con le autorita' locali ed i rappresentanti della missione delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana in Darfur, Unamid. E' prevista anche una visita a Zam Zam, un campo per i rifugiati nel Darfur settentrionale.
domenica 3 maggio 2009
Somalia: Buccanner incontri completi e di vertice
Sul problema del Buccaner ho avuto colloqui completi e di vertice sia col governo somalo, che con quello del Puntland, di cui ho incontrato l'intero esecutivo. Sono molto soddisfatta, la missione non poteva essere piu' completa ne' organizzata meglio. Ho appena finito di parlare col premier somalo, con cui avevo gia' avuto colloqui ieri mattina, che cortesemente da Mogadiscio mi ha telefonato per chiedere le mie impressioni sull'andamento della missione. Ho visto venerdi' scorso a Nairobi il vicepremier somalo Sharif Hassan Sceikh Aden ed il ministro degli esteri Abdullahi Omar. Quindi nella mia missione in Puntland (al largo delle cui acque e' alla fonda il Buccanner) l'incontro governo, compreso il presidente Abdurahaman Farode.
giovedì 30 aprile 2009
Pirateria: Boniver domani in Somalia
(ANSA) - ROMA, 30 APR - Margherita Boniver, recentemente nominata dal ministro Frattini 'inviato speciale per le emergenze umanitarie', si rechera' domani in Somalia, nel quadro delle azioni del governo italiano intese a favorire una positiva e rapida soluzione della vicenda dell'equipaggio del Buccaneer, sequestrato dai pirati al largo delle coste somale lo scorso 11 aprile. Lo rende noto un comunicato della Farnesina. Boniver, nel corso della sua missione che si protrarra' fino al 3 maggio, incontrera' il vice primo ministro e ministro delle Finanze del governo federale transitorio somalo, Sharif Hassan Sheikh Aden, e il ministro degli Esteri, Mohamed Abdullahi. L'inviato speciale del ministro Frattini si rechera', inoltre, nella regione del Puntland dove avra' contatti diretti con il presidente, Abdurahaman Farole, e i piu' alti membri della sua amministrazione. La Farnesina continua, attraverso la sua Unita' di crisi, ad essere in contatto quotidiano con le famiglie e con le autorita' diplomatiche di Croazia e Romania per gli aggiornamenti sull'evolversi della situazione dell'equipaggio del Buccaneer.
Europee: solita cagnara dal sapore ammuffito
Quanto successo e' la solita cagnara che si scatena, quando si devono chiudere le liste elettorali. Questa volta e' stato coniato il termine 'velinismo', ma prendersela con candidati giovani e facce nuove e' ingiusto e dal vago sapore di ammuffito. 'Non e' che sotto sotto chi ha scatenato questa ignobile bagarre sia qualche escluso eccellente, magari uomo e non di primo pelo?.
giovedì 23 aprile 2009
Insulti ad Alemanno il mal francese
I politici francesi sembrano abbonati all'insulto gratuito nei confronti dei loro colleghi italiani. Questa volta tocca al carismatico sindaco di Parigi, Delanoe raccontare balle sul conto del sindaco Alemanno. Una volta il mal francese era il modo elegante per parlare della sifilide, oggi il mal francese rimane comunque sotto la cintola.
L'Aquila simbolo di rinascita.
Quello che sembrava inimmaginabile, questa mattina, con la decisione del Cdm di accogliere la proposta del presidente Berlusconi di svolgere i lavori del G8 e' diventata una notizia che entrera' nella storia. C'e' stato un lungo periodo che i grandi della terra si riunivano in isolette esotiche, soprattutto irraggiungibili per evitare le massicce contestazioni che da sempre funestano questi incontri, valga per tutti la tragedia di Genova. Facendo svolgere i lavori a L'Aquila, il presidente Berlusconi, al contrario, ha voluto un luogo simbolo di una recente tragedia, ma al contempo simbolo del cuore pulsante della cultura dell'Italia e delle ferite ad essa inferte dal terribile terremoto che stanno lentamente rimarginandosi. Questo evento fara' del bene sia all'economia abruzzese in questo momento in ginocchio sia agli importanti ospiti che potranno vedere il miracolo della ricostruzione in atto.
mercoledì 22 aprile 2009
Sicurezza: necessaria norma trattenimento clamdestini
E' necessario e urgente che quando il ddl sulla sicurezza sara' discusso dalla Camera dei Deputati sia reintrodotta la norma che prevede il trattenimento degli immigrati irregolari nei CIE per un periodo di tempo congruo, superiore ai due mesi attualmente previsti dalla legge vigente. E' doveroso ricordarsi di questo strumento, peraltro previsto dalle norme europee per argine quanto piu' possibile il fenomeno in crescita esponenziale degli sbarchi di immigrati sulle coste italiane.
lunedì 20 aprile 2009
Pinar, ben fatto ma attenti a pericoloso precedente
Anche se non scontato, l'epilogo del dramma dei profughi salvati dal mercantile turco 'Pinar', con l'intervento del Governo italiano e' stato la soluzione migliore viste le precarie condizioni in cui erano ridotti questi poveri immigrati. Non dobbiamo, pero' nasconderci dietro questo doveroso atto umanitario, che fa onore all'Italia, perche' dietro cio' si puo' nascondere un pericoloso precedente visto che la responsabilita' primaria di dare il primo soccorso a questi disperati era del governo maltese. Ha fatto bene il nostro Governo a farsi carico, ancora una volta, del problema di persone in fuga dal Corno d'Africa ma nel contempo ha fatto bene a far scattare la denuncia in sede comunitaria per il mancato rispetto delle regole condivise da parte di Malta. Tra l'altro, come e' stato in passato molti di questi somali, se ne faranno richiesta, dovrebbero ottenere asilo in via prioritaria per la terribile situazione di quel Paese.
La posizione di Frattini su Durban II fa onore all'Italia.
La posizione che ha assunto il ministro Frattini fa onore all'Italia che non partecipera' alla Conferenza dell'Onu su razzismo e xenofobia, che si e' trasformata come il dottor Jekyll and Mr. Hyde nel festival dell'odio contro Israele e nel disprezzo dell'occidente e dei suoi valori fondanti. Mi stupisco che l'Europa non abbia saputo trovare una posizione univoca in difesa dei piu' elementari diritti di espressione che ne fanno il piu' autorevole concesso delle democrazie.
sabato 18 aprile 2009
Berlino: Margherita Boniver al convegno internazionale dell'Aspen
17-18 aprile 2009. Berlino - “Europe on the edge: The weak links and the Russia link”
La7: "omnibus weekend" affronta il tema sicurezza
Dopo il caso di violenza a Milano, l'opinione pubblica si interroga sul tema sicurezza nelle citta'. E' l'argomento di Omnibus weekend, in onda domenica alle 7.45 su La7. Tra gli ospiti Margherita Boniver.
venerdì 17 aprile 2009
Non partecipare alla conferenza Onu sul razzsimo fa onore all'Italia
Fa onore all'Italia la decisione, annunciata dal ministro Frattini, di non sedersi al tavolo della mega conferenza Onu sul razzismo, visto per l'appunto la quantita' di odio antisemitismo e menzogne di cui la dichiarazione finale e' ancora intrisa. Non dobbiamo temere alcun tipo di isolamento se gli altri Paesi europei non seguono questa linea ricordo che l'Italia e' in buona compagnia con Stati Uniti, Canada e Israele, ma soprattutto per decenza intellettuale.
giovedì 16 aprile 2009
Razzismo: il Consiglio d'Europa è poco informato
Bacchettati dal Consiglio d'Europa sui progressi insufficienti dell'Italia nella lotta al razzismo puo' significare una sola cosa: una scarsa informazione in tempo reale su come e' vissuto il fenomeno dell'immigrazione clandestina in Italia. E' sempre bene accendere un riflettore sugli odiosi episodi di tendenza xenofoba ma onestamente il Commissario europeo, Thomas Hammarberg, dovrebbe riconoscere che, per fortuna di tutti, questi sono statisticamente irrilevanti e soprattutto sono oggetto della piu' dura condanna da parte di tutte le forze politiche.
Referendum:sulla data ha ragione Berlusconi
Sulla data proposta per la consultazione referendaria, ha perfettamente ragione il presidente Berlusconi. Nel nostro Paese non si sono mai svolti referendum nello stesso giorno di elezioni generali per il semplice motivo che la Costituzione non lo prevede. Ritengo,infine, che la materia del contendere sia quanto mai dannosa per il sistema politico italiano.
venerdì 10 aprile 2009
Sicurezza: il Pd contro la Ue e Napolitano
Il risultato dell'improvvido voto segreto della Camera che ha bocciato una norma europea che prolunga il soggiorno degli immigrati clandestini fino sei mesi per procedere all'identificazione e all'espulsione e' un vero boomerang che si ritorcera' su tutte le amministrazioni locali, qualunque sia il colore politico. Ironia della sorte questa direttiva era nata in una riunione del Consiglio europeo a Tampere nel 1999, quando ministro degli Interni era Giorgio Napolitano. In quel Consiglio venivano gettate le basi di un regime comune in materia di asilo e di una politica dell'immigrazione legale, nonche' alla lotta contro l'immigrazione clandestina. E' singolare che la nostra sinistra sempre pronta ad incensare l'Europa abbia voluto con il voto segreto, un vero trabocchetto per qualsiasi maggioranza, porre l'Italia fuori dal contesto comunitario in una materia di assoluta priorita' ed emergenza qual e' il contrasto all'immigrazione clandestina. Quanto successo piu' che un incidente di percorso e' molto nocivo per il nostro Paese che si presenta a mani nude contro un epifenomeno in continua crescita, come ha dichiarato il presidente Barroso.
mercoledì 8 aprile 2009
Sicurezza: Governo ripristini norma 180 giorni per clandestini
Mi auguro che il governo ripristini al piu' presto la norma che portava a 180 giorni la permanenza nei centri per accertarne l'identita visto che la Camera, con un voto segreto, l'ha abolita. L'affluenza di immigrati clandestini in Italia e' in continuo aumento ed e' un problema che tocca ogni singola regione e provincia indipendentemente dal colore politico del governo locale e che quindi va affrontato e risolto da tutti per dare delle regole di trasparenza e legalità per tutti coloro che arrivano nel nostro Paese.
Terremoto: la solidarietà dell'Afghanistan
Una telefonata del Consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Karzaj mi ha espresso i sentimenti di cordoglio del Governo afgano per la terribile sciagura del terremoto in Abruzzo. Durante la lunga conversazione il dottor Zalmaj Rassoul mi ha confermato che la famigerata legge, voluta dalla minoranza sciita, che codificava la sottomissione delle donne sara' definitivamente insabbiata in Parlamento e non entrera' mai in vigore. Naturalmente bisognera' continuare a tenere alta l'attenzione sulla condizione della donna in Afghanistan, che malgrado i miglioramenti rimane, a causa del sottosviluppo e dei terribili codici culturali, ancora sottomessa.
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